| VINCITRICE DEL PRIMO TORNEO
Time of your life
di Shari Aruna
Punteggio: 9,2
GRAMMATICA E SINTASSI: 9,5
CAPACITA' ESPRESSIVA: 9
CAPACITA' ARGOMENTATIVA: 9
CAPACITA' CRITICA E RIELABORATIVA: 9,5
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 9
Recensione: in questa fanfiction ripercorriamo i momenti più duri della vita del principe dei Saiyan e tutte le difficoltà affrontate che lo hanno fatto diventare il grande guerriero che è. In particolare, in questa ricostruzione della sua esistenza come mercenario di Freezer, a partire dalla sua infanzia, viene affrontato il tema dell'umiliazione, sentimento che Vegeta conosce fin troppo bene e che lo ha segnato profondamene, alimentando la sua rabbia.
Fin dalle prime righe si percepisce attorno al principino una sensazione di vuoto, di qualcosa che manca, eppure fin da giovanissimo egli non ha mai rinunciato al proprio orgoglio e alla rivendicazione del suo status sociale. Non c'è tortura fisica o psicologica che possa abbatterlo, e la sua capacità di resistenza dimostrata nel corso degli anni è assolutamente straordinaria, come viene descritta in questa long fiction, che esalta appieno questa qualità, anzi questo dono, attraverso brevi immagini dei momenti più drammatici della sua schiavitù.
Viene messo bene in rilievo il disperato desiderio di libertà e vendetta del principe, attraverso una frase in particolare, che a mio parere coglie in pieno la personalità di Vegeta: “Finché ci sarà almeno un suddito su cui comandare, lui resterà sempre e comunque il principe dei saiyan”.
Lo stile è curato e privo di errori, la scrittura è scorrevole e si incentra molto su pensieri brevi e densi di significato, quasi brucianti, piuttosto che su lunghe descrizioni, che non sarebbero state adatte al personaggio in questione.
Complimenti anche a
Ricordo di un genitore
di *taisa
Punteggio: 8,7
GRAMMATICA E SINTASSI: 8,5
CAPACITA' ESPRESSIVA: 9
CAPACITA' ARGOMENTATIVA: 9,5
CAPACITA' CRITICA E RIELABORATIVA: 7,5
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 9
Recensione: una piccola Bra sempre più curiosa riporterà a galla, obbligata da un compito scolastico, piacevoli ricordi dei componenti della sua pazza famiglia. Mamma Bulma è, come sempre, la più disponibile quando si tratta di raccontare avvenimenti passati o di dare spiegazioni sul comportamento a volte incomprensibile di un certo Saiyan e, scavando nella memoria, ricorda un episodio di quand'era una vispa e già geniale bambina, molto legata al padre. Egli si riconferma come una persona dal cuore grande e, seppur molto distratto e un po' perso nel suo mondo di calcoli, ha sempre trovato un po' di tempo da dedicare alla figlia, stupendosi e al contempo incoraggiando il suo giovane e promettente ingegno. Questo episodio molto tenero si contrappone al freddo spazio vuoto che circonda quasi l'intera vita di Vegeta, compensato tuttavia dal grande affetto che Trunks nutre per la sorellina, e dal suo aiuto fornitole per terminare l'esercizio. Il principe dei Saiyan diventa così il protagonista di ricordi molto importanti per il figlio, forse più significativi di quelli che Vegeta ha del proprio padre. Perché, in realtà, lui ricorda bene la sua infanzia e l'altera figura del genitore, ma preferisce tenerselo per sé, forse per timidezza, forse per orgoglio ma, come si intravede dalle ultime parole, forse anche per gelosia.
Qui vengono trattati più temi, ma nessuno in modo particolarmente rilevante, o almeno, non sono riuscita ad identificarne uno in particolare.
Lo stile è curato, a parte uno o due errori di battitura, la lettura è molto scorrevole e attenta ai dettagli, l'atmosfera psicologica e le emozioni dei personaggi sono descritti accuratamente.
A tutti i partecipanti del torneo verrà dato a breve un bannerino di partecipazione.
|
