Harry Potter e la disputa degli spot, di Aleberyl90

« Older   Newer »
  Share  
hoshiyo
view post Posted on 10/6/2007, 12:07 by: hoshiyo




Capitolo 10: Caramelle rubate & flore intestinali

Harry ancora non riusciva a capire come una pistola ad acqua di dimensioni così ridotte potesse sprigionare uno spruzzo d’acqua così incredibilmente potente e violento.
Tuttavia continuava a provare ad oltrepassare il bambino, un po’ per il suo orgoglio e un po’ perché era davvero stupido. E ogni volta, puntualmente, veniva scaraventato all’indietro.
Al trentacinquesimo tentativo Luna, che non si era più mossa dopo i primi due tentativi, lo afferrò per la collottola prima che potesse ripartire.

Luna: “Sei davvero scemo! Non vedi che è tutto inutile lo sforzo che stai facendo?! Quella piuma che ti è rimasta incollata sulla soletta della scarpa non si staccherà se usi solo l’acqua! Ti serve un solvente adatto!!”

Harry cadde a gambe all’aria. Si rialzò in piedi e la guardò in faccia, fradicio e furibondo.

Harry: “Non me ne frega niente delle piume che mi sono rimaste attaccate addosso!! Voglio solo superare il primo ostacolo!!”

Luna lo osservò divertita.

Luna: “Lo so, scemo! Volevo solo vedere come avresti reagito! Ah ah!!”

Harry avrebbe volentieri voluto incornarla e appenderla al ramo di un albero, ma fece uno sforzo mentale incredibile per trattenersi.

Harry: “Però forse hai ragione…”

Luna: “Già…se vuoi il solvente te lo presto io…”

Harry: “Ma che hai capito! Dicevo che forse è inutile continuare ad andargli incontro…anchè perché comincio a non sentirmi più le chiappe per tutte le sederate che ho dato…”

Appena Harry finì di parlare, Luna gli sferrò un calcio sul sedere. KALC!!

Harry: “Aaaaaauch!! Ma sei pazza?!”

Luna: “Ecco…ADESSO non ti senti più le chiappe!”

Harry: “GRAUUUUUURRR!!”

Davanti agli occhi iniettati di sangue del ragazzo, Luna ritenne più opportuno cambiare discorso.

Luna: “Ehm…comunque secondo me dovremmo provare a parlare con quel bambino…spesso con le parole si risolvono anche i problemi più difficili!”

Harry ci pensò su un attimo.

Harry: “Bè…l’idea è buona…però non credo che ti ascolterà…”

Luna: “Lascia fare a me…”

Si avvicinò cautamente al bambino, che nel frattempo stava rifornendo d’acqua il serbatoio del giocattolo.

Luna: “Bambiiiiinoooooo?? Pppuoi venire qui un attimooooo???”

Bambino: “NO!!”

Luna: “Dai, dicci perché te la prendi con noi! Cosa ti abbiamo fatto!”

Bambino: “Non te lo dico, pappappero!!”

Luna: “Piccolo insolente!! Dimmi subito perché ci spari addosso o vado da tua madre e le dico che ti comporti male!!! RRRAUUGH!!”

Il bambino guardò Luna con occhi carichi di terrore.

Bambino: “No, ti prego! Quella megera è capace di lasciarmi a stecchetto per una settimana se non faccio il bravo bambino!! E va bene, ti dirò tutto…”

Il bambino puntò il dito contro Harry, che si stava ancora massaggiando le chiappe.

Bambino: “Quel…sniff..quel bruttone lì mi ha…sob…mi ha fregato le caramelle!! Whaaaaaa!!!!!”

Luna si girò lentamente verso Harry.

Luna: “Gli hai…gli hai fregato le caramelle?!”

Harry non capiva a cosa stesse alludendo il moccioso.

Harry: “IO?! Ma quando?! Io non ti ho fregato niente!!”

Bambino: “E invece sì! Io avevo appoggiato le mie Air Action Vigorsol per terra e ti ho visto chinarti, prenderle in mano e mettertele in tasca!! Me le hai rubate!! Cattivooo!!!”

Lampadina sulla testa di Harry. DING!!

Harry: “Aah, quelle!! Ma scusa, stavano per terra, che avrei dovuto pensare?!”

Bambino: “Chissenefrega! Le rivoglio e basta!”

Harry si frugò in tasca ed estrasse la scatolina delle caramelle.

Harry: “Ecco, prendi! Ora ci lasci passare?”

Il bambino si rovesciò sulla mano le caramelle contenute nella scatolina e le contò una per una.

Bambino: “…27…28…ehi! Ne mancano due! Dove sono?!”

Harry: “Ehm…ce le siamo mangiate! Mi dispiace, credevo che…”

Bambino: “Non vi farò passare fino a che non avrò riavuto le mie due caramelle!!!”

Harry fece gli occhi scoppati. O_____O

Harry: “Cosa?? Ma se le abbiamo ingoiate come…”

In quel momento Luna si avvicinò ad Harry.

Luna: “…dov’è il problema? Non sai che ho fatto un corso di pronto soccorso?!”

Harry: “Non capisco cosa vuoi dir…OOOOOOUUUUUFFFFFF!!!”

Luna aveva afferrato Harry ai fianchi e lo aveva stretto fortemente con le braccia all’altezza dello stomaco.

Luna: “…e che sono specializzata nella manovra di Heilmich??”

Luna cominciò a scuotere Harry su e giù mentre lo teneva premuto contro il suo corpo.
Harry si sentiva tutto venire su, compresa l’appendice e uno dei due reni, finchè…SPLUT!!!

Luna: “Ecco la tua caramella!!”

Poggiò il povero Harry a terra, lo stomaco ridotto ad una sottiletta. Poi la ragazza tirò fuori la lingua.

Luna: “Ed ecco la mia! La stavo ancora succhiando, meno male che non l’avevo ancora ingoiata!”

Il bambino rimise le due caramelle nella confezione e sorrise ai due.

Bambino: “Prego , passate pure!”

Gli occhi di Luna brillarono.

Luna: “Evviva!! Il primo ostacolo è superato!! Hai visto come sono stata brava, Harry??”

Harry: “…”

Luna: “Harry?”

Harry: “…Sì, devo essere morto…e questa dev’essere la voce di San Pietro…che bello, mi hanno mandato in Paradiso…”

Luna lo tirò su a sedere afferrandolo sotto le ascelle.

Luna: “Andiamo, stupido! Tirati su! La mia manovra non può averti fatto così male!! Ci sono andata il più delicatamente possibile!”

Harry: “…”

Non scorgendo alcun movimento del ragazzo, che stava ancora piegato in due con la faccia rivolta al terreno, Luna gli prese tra il pollice e l’indice uno dei suoi capelli e…STAC!!

Harry: “Yaaaaaaauuuugh!!”

Luna: “Ooh, finalmente ti sei ripreso!!”

Harry: “Non fare mai più una cosa del genere, capito?! I miei capelli non si toccano!!!”

La ragazza posò gli occhi sul capello che aveva appena staccato dalla testa di Harry.

Luna: “Ma quanto siamo delicatini!! Comunque prova a pettinarti, qualche volta…sei pieno di nodi!!”

Harry non provò nemmeno a ribattere; meglio risparmiare il fiato per altre cose.
I due camminarono lungo un breve tratto di strada, poi incontrarono un altro cartello.
“BRAVO! HAI SUPERATO IL PRIMO OSTACOLO! MA IL SECONDO OSTACOLO TI FARÀ TORNARE INDIETRO CON LA CODA TRA LE GAMBE!”

Luna: “Con la coda tra le gambe?! Mica siamo gatti!”

Harry: “Per favore, stai zitta…”

Qualche metro più avanti trovarono un piccolo edificio di cemento, senza finestre, ma con al centro una piccola porta che riportava l’avviso “Ingresso libero”.

Luna: “Che facciamo? Entriamo?”

Harry: “Bè, mi pare ovvio! Il primo ostacolo era davvero una bazzecola, questo non sarà molto diverso!”

Luna: “Sì, sì, una bazzecola…fa poco il gasato, d’accordo?”

Harry spinse la porta ed entrò, seguito da Luna.

Harry: “Ma cosa…?”

Si trovavano all’interno di una stanza completamente bianca, priva di mobili e, a prima vista, deserta.

Harry: “Ecco la porta d’uscita!”

Sulla parete opposta a quella da dove erano entrati c’era un’altra porta che conduceva all’esterno.
Harry si diresse in quella direzione, quando…

Harry: “Ehi! Ma che diavolo…?”

Davanti agli occhi di Harry era appena passata, svolazzando, una piccola mosca…no, una farfalla…no…una MARGHERITA!!

Harry: “Una margherita volante?!”

Anche Luna l’aveva notata, e si mise a seguirla con lo sguardo mentre percorreva a mezz’aria il perimetro della stanza.

Luna: “Com’è carinaaa!! Ma che cos’è?”

Harry: “Presto, tira fuori il Pokedex!!”

Luna prese dalla sua tasca la piccola enciclopedia elettronica e l’azionò.

Pokedex: “Bzz…Flora Intestinale. Nessun dato disponibile.”

Harry: “E così quell’affare volante è la Flora Intestinale, eh? Sembra assolutamente innocua!”

Il nostro eroe tornò a concentrarsi sul pomello della porta d’uscita. Appena cercò di forzarlo, sentì un grande fragore sopra la sua testa.
BROOOOOOOMMM!!!

Harry: “Ehi!! Che cos’era?”

Si girò verso Luna, che stava guardando verso il soffitto con un’espressione confusa.
Anche Harry alzò gli occhi in quella direzione e quello che vide lo lasciò a bocca aperta: una grande nuvola nera che minacciava pioggia e mandava tuoni e lampi.

Harry: “COSA?! Ma…ma come…”

Dalla nuvola scaturì un fulmine, seguito da un fragoroso >CRACK!< Subito dopo cominciò a venire giù una pioggerellina fitta fitta.

Harry: “Ma com’è possibile?! Una nube da temporale in una stanza chiusa che butta pioggia…sembra di essere in un film di Fantozzi!!”

Luna: “Aah!! Harry, hai un ombrello? Mi sono fatta la piastra stamattina!! Uffa, non è giusto!!”

Ma Harry non stava ascoltando Luna…stava piuttosto guardando la Flora Intestinale, che aveva cominciato a strillare e a contorcersi a mezz’aria.

Flora Intestinale: “YYYYAAAAAH!!!”

POP!
Il piccolo fiore si ingrandì di qualche centimetro.

Harry: “O_____O EEEEEEEEH??? È…è diventato più grande di prima!!”

La Flora Intestinale cominciò a rimbalzare di qua e di là lungo tutta la stanza, acquistando mano a mano sempre più velocità; Harry rischiò più volte di beccarla in pieno.

Luna: “Ma che succede?”

Improvvisamente la pioggià cessò e con essa svanì anche il nuvolone, che lasciò il posto ad un tiepido sole primaverile.

Flora Intestinale: “YYYYYAAAAAH!!”

POP!
La sua stazza raddoppiò nuovamente.

Harry: “Cosa? Si è ingrandita di nuovo!!”

Luna: “Senti che caldo, adesso…prima era così freddo e umido…”

Harry aveva appena schivato un rimbalzo del fiore particolarmente violento, quando…DING! Lampadina!!

Harry: “Luna…telefona alla professoressa Sprite e chiedile informazioni sulla Flora Intestinale!”

Luna: “D’accordo!”

Tirò fuori il suo Nokia 3210 dalla tasca e compose il numero. Come facesse a conoscerlo è un mistero per tutti…
TUU…TUU…TUU…
CLICK!

Prof.ssa Sprite: “Prrronto??”

Luna: “Ehm…salve, professoressa Sprite! Sono Luna Lovegood, di Corvonero!”

Prof.ssa Sprite: “Lovegood! Perché non sei venuta a lezione oggi? A causa della tua assenza ho dovuto levare 10 punti alla tua casa! I tuoi compagni ti stanno aspettando davanti all’ingresso della Sala comune con le fruste e le mazze chiodate!”

Luna: “Ehm, ho avuto da fare! E poi la colpa è di Potter, non mia! Comunque vorrei sapere se può dirmi qualcosa riguardo alla Flora Intestinale!”

Prof.ssa Sprite: “Bè, la Flora Intestinale è molto delicata; sbalzi di temperatura e cattive abitudini alimentari possono alterarla!”

Nel frattempo, all’interno della stanza, il sole era scomparso ed aveva cominciato a nevicare; la Flora Intestinale aveva assunto le dimensioni di una lavatrice e Harry stava scappando da tutte le parti per evitare di essere spiaccicato.

Luna: “Ah…e cosa si può fare, in questi casi?”

Prof.ssa Sprite: “Hmm…credo che dovresti usare un po’ di Enterogermina…Enterogermina ti aiuta a ristabilire l’equilibrio e l’armonia!”

Luna: “Ah, ecco…non è che potrebbe mandarmene una scatola?”

Prof.ssa Sprite: “Io non posso lasciare la serra incustodita…te lo manderò con Postal Market!”

Luna: “No, Postal Market ci metterà almeno 3 giorni e a me serve adesso!”

Prof.ssa Sprite: “Allora manderò Weasley, che è uno spilungone e corre veloce. Ti confesso che a volte mi ricorda Pippo…”

Luna: “Allora aspetto che arrivi Ron con l’Enterogermina! Grazie, prof, arrivederci!”

CLICK!

Luna si rimise il telefono in tasca e si guardò intorno.

Luna: “Come cambia in fretta il tempo…prima nevicava e adesso si è formato un ciclone tropicale…”

Harry, intanto, era stato risucchiato dal tornado e stava girando vorticosamente in tondo mentre il fiore gigante cercava di acchiapparlo.

Harry: “Aah, mi viene da vomitaree!! E questo coso non mi lascia in pace!!”

Luna: “Tutto a posto, Harry! Tra poco arriverà Ron con una scatola di Enterogermina e potremo uscire da qui!”

Harry: “Bleuuuurgh…bene! Speriamo che si sbrighi! Ehi, un momento…gli hai detto dove siamo? Gli hai dato l’indirizzo?!”

Luna ci pensò su per qualche minuto.

Luna: “Ops…credo di essermene dimenticata…”

Harry: “Cretinaaaaa…BLEEEEEEUUURGH!!!”

Riuscirà Ron a giungere a destinazione prima che i nostri due eroi rimangano spiaccicati dalla Flora Intestinale?
Abbiamo tutti qualche dubbio…

CONTINUA…
 
Top
3 replies since 9/6/2007, 18:54   133 views
  Share