Sfida Singola-Per tutti!-A piece of Peace, Harry Potter's Fanfictions!Remus Lupin e Dora Tonks!

« Older   Newer »
  Share  
Yuchi
view post Posted on 21/8/2007, 18:45




(spero di fare tutto nel migliore dei modi!!)Bene,vorrei aprire una sfida aperta a chiunque,di seguito i parametri che ho scelto:
- argomento:il bellissimo(spero)amore tra la coppia Tonks-Lupin!
- genere:romantico,triste,avventura,introspettivo
- serie:Harry Potter
- rating:G
- lunghezza:libera
- personaggi:Tonks,Lupin,tutti
- lunghezza: one-shot

spero di aver messo tutto ciò che occorre!Ed ecco la mia fanfiction:"A PIECE OF PEACE"

Raiting:G,Post-HBP,Romantico
Coppie: Remus/Tonks

One shot

-Remus come ti senti?-
-Non preoccuparti,ce la faccio!-Rispose l'uomo sorreggendosi il braccio sinistro.Era rimasto ferito dopo l'incontro con un gigante che aveva ostacolato la loro missione nel Paese nordico dove si erano recati una settimana prima.Senza Silente le loro forze ormai incominciavano a cedere;non vi era più una guida sicura,niente più al mondo risultava mantenere una qualunque parvenza di sicurezza.
Ma in quel momento,Remus J. Lupin stava lottando contro un emissario di un Mangiamorte della zona,rischiando la propria vita.
Uno dei suoi compagni giaceva a terra privo di forze,o peggio ancora,privo di vita;al suo fianco,solo la donna dai capelli di un castano spento e un fisico provato,rimaneva fiera e pronta alla lotta.
-Andiamo via!-urlò Lupin ai suoi compagni e tutti fecero il possibile per dileguarsi nel minor tempo possibile.
Lui seguito dalla giovane donna e da altri due uomini si nascosero in un'apertura del terreno,sperando così di poter guadagnere abbastanza tempo da riuscire a scappare.
L'odore di terra umida rievocava le stesse senzazioni che si provano davanti ad una tomba,e nell'aria stagnava l'odore del sangue misto al sudore.
Pigiati all'interno della buca,i "Servitori di Silente",così come erano spesso stati additati,respiravano affannosamente cercando di recuperare le forze.
-Forse siamo salvi...-esclamò allora uno di loro.
Ed effettivamente il sicario aveva preferito scomparire nella radura dato che l'obbiettivo non era di primaria importanza.
Iniziarono ad uscire dalla buca,e fu solo quando la donna gli tese la mano sorridente,che lui si accorse della profonda ferita che le solcava la mano.
-Tonks...la tua mano!- non se n'era neanche accorta,e quando Remus glielo fece notare,ritrasse istintivamente la mano.
Quando finalmente furono all'aperto e sulla strada per il ritorno in città,il gruppo si separò.
I due uomini continuarono alla volta di Londra,mentre Lupin e Tonks,sotto le insistenze di quest'ultima,decisero di prendere un altro itinerario.
-E dai credimi è la soluzione migliore!E poi suppongo che lì non siano arrivati...e poi ridotti in queste condizioni non possiamo andare lontano.Devi assolutamente medicare le tue ferite!-detto questo la ragazza si incamminò per la strada e controllò che non passasse nessuno.-Allora?Ti decidi?Dobbiamo smaterializzarci così faremo più in fretta.-persuaso dalle ragioni della donna,Remus le si avvicinò un pò zoppicante-Sei ridotto proprio maluccio!-gli sorrise lei-Bhè mi scusi signorina se ho dovuto battermi con un gigante!- -Dai scherzo...pronto?via!-
E i due si smaterializzarono per poi riapparire in un vicolo polveroso.In lontananza rumori di auto e voci di persone,giungevano come un eco strano e familiare.
-Da questa parte Remus.-Tonks e Lupin scivolarono per una fitta rete di vicoli e stretti passaggi,dove il tanfo di acqua ristagnante si univa all'odore di cibi cucinati o rancidi.Svoltarono un ultimo angolo,e di fronte a loro si presentò una bella palazzina all'occidentale,di sette piani con balconi sotto le finestre e piante di geranei rossi che emanavano un gradevole odore.
-Arrivati!-escamò Ninphadora prima di avviarsi per la strada.Oramai era calata la sera e le poche auto che passavano non fecero caso a due scure figure che velocemente sparirono all'interno del fabbricato.
-Non ti sembra un pò rischioso entrare così?-affermò preoccupato Remus.
-Ma và!In questo fabbricato abitano soltanto vecchie coppiette che mi conoscono da una vita!e poi se ce lo chiedono...bè mentiremo!Diremo che siamo stati ad un ballo in maschera e che abbiamo avuto un incidente!E' molto più facile mentire ai babbani che ai maghi credimi!-
Non c'era ascensore all'interno del palazzo,così salirono a piedi alcune rampe di scale fino ad arrivare al quarto piano.Tonks si avvicinò con sicurezza allo zerbino posto davanti ad una scura porta di legno con il il nome "Tonks" posto a lettere d'oro.Si chinò,sollevò la stuoia e prese una chiave argentata dal pavimento.-E sì,mia madre non è affatto cambiata!E' sempre una donna così ordinata!-Infilò la chiave nella toppa e aprì la porta;appena entrati,Remus avvertì un gradevole odore di incenso che più volte aveva avvertito restando nelle vicinanza di Tonks.Un breve corridoio,allietato da vari quadri,immetteva nel salotto,che pur non essendo di enormi dimensioni,era ben curato,arredato da un basso tavolino in legno e vetro,un mobile con una grande televisione,un divano in pelle bianco e una poltrona del medesimo tessuto e colore.Per terra Remus avvertì la soffice mouquet e potè osservare che sugli svariati mobili nella stanza vi erano foto,quasi tutte babbane,e ritratti.Inizò a curiosare nella stanza:le foto erano ricordi di famiglia,e quasi tutti riguardavano Ninphadora.In alcune appariva come una bimba riccioluta vestita da maschietto,con i capelli scuri e gli occhi grandi.In altre sembrava una bambola di porcellana per la bellezza dei suoi capelli dorati.Spesso la si vedeva in compagnia del padre o di parenti e sembrava sempre molto felice.Un pò la invidiò.Per un breve istante gli tornarono in mente tanti ricordi spiacevoli riguardanti la sua infanzia che la invidiò.
-No,no,no!- esclamò la ragazza che era sulla soglia della stanza e lo fissava con occhio critico-Non ci siamo proprio caro mio...sbrigati e vai a farti un bel bagno!Non rimarrai in casa mia un secondo di più in quelle condizioni...-e poi assumendo un aria preoccupata continuò-..e devi curarti le ferite!Restando così finiranno per infettarsi!-Lupin pensò che aveva ragione lei e si preparò docilmente al bagno-Seguimi Remus,ti ho già preparato alcuni abiti di mio padre,spero non ti spiaccia...ma non voglio proprio rischiare che ti si infettino le ferite!-Remus sorrise e rispose con dolcezza-Ti ringrazio,ma non devi disturbarti tanto.- sospirando le rispose-Niente scuse,quello è il bagno!Fa un buon lavoro che io intanto preparo qualcosa da mangiare.-Detto questo si voltò e si diresse verso la cucina.Lupin entrò nella spaziosa stanza completamente ricoperta da mattonelle bianche lucenti.Un enorme specchio sopra il lavabo rifletteva l'immagine di tutta la stanza;davanti a lui,una grande vasca da bagno in marmo bianco era già colma d'acqua calda ed emanava un piacevole odore di fiori mentre si formava al suo interno una leggera schiuma bianca.Su una sedia lì vicino erano posti alcuni abiti,un maglione grigio,un pantalone marrone e degli indumenti intimi.
Con estrema lentezza,a causa del dolore che gli procurava il braccio ferito,Remus si spogliò ed entrò cautamente nella vasca,e così si ritrovò a pensare a tutto quello che gli stava accadendo.
Come era bello restare lì,lì a mollo nell'acqua calda,senza doversi preoccupare,senza dover correre,scappare,lottare.
Come era piacevole sentire il profumo della schiuma che gli avvolgeva il corpo.
Come era tranquillizzante il fatto di entrare in una casa piena di foto di bambini.
E si sentì in colpa.Non seppe bene perchè ma Remus si sentì in colpa.
Si sentiva in colpa per Harry,si sentiva in colpa per Sirius,per Silente,per il compagno Auror morto poche ore prima,per i due che erano andati in un altra direzione,.........per Tonks che non riusciva a ringraziare nonostante tutto.
C'è ancora così tanto da fare,si disse,così tanto da lavorare,da combattere.
Combattere Combattere Combattere.
Era l'unica cosa che avesse valore in quel momento.
Si lavò con cura e poi si vestì:il maglione era un pò grande per lui,ma il pantalone gli stava bene.
Percorse a ritroso il corridoio e svoltò nella stanza dove aveva visto scomparire Tonks prima,e lì la trovò intenta ai fornelli.
Non aveva più l'aspetto dell'imbranata e goffa ragazza che viveva con i Weasley,sembrava...a suo agio.
-Oh finalmente hai finito!-sorrise lei.-Accomodati forza,ho appena preparato qualcosa da mangiare!Spezzatino di tacchino e patate!Ah,l'ho sempre detto io che queste invenzioni babbane non sono poi tanto male!Da quando mia madre ha il congelatore trovo sempre tante scorte in casa!-disse mentre diponeva i piatti fumanti sulla tavola.
-A proposito Tonks-rispose Remus-dove sono i tuoi genitori in questo momento?--Si trovano in campagna dalla mia nonna paterna.Purtroppo lei vive sola,e non è un buon momento per essere un'anziana signora che vive da sola in campagna!-
I due pranzarono con gusto -Devo farti i miei complimenti Tonks,sei una brava cuoca!--Grazie,me la cavo abbastanza!Solo se sono a casa però!Perchè conosco palmo a palmo casa mia...e non sono troppo groffa!-sorrise lei,portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.-La tua mano!-esclamò Remus che solo allora si era accorto che lei non aveva neppure ben fasciato la ferita-Ma no dai,è un graffio!--Non si discute,dammi la mano che cerco di curarla!-
In men che non si dica,con alcuni efficaci incantesimi di guarigione la mano di Tonks era perfettamente guarita.-Ti ringrazio davvero molto ma non devi affaticarti!Adesso sdraiati sul divano-e gli indicò un piccolo divanetto a due posti in tessuto scozzese posto alle loro spalle-Devi riposarti Remus,altrimenti non ti riprenderai mai del tutto...sei così stanco!-Così vecchio vorrai dire...-ed emise un sospiro di scoraggiamento-No,non ho mai detto una cosa del genere,e non l'ho neanche pensata e so che tu lo sai,perciò fammi il gradito favore di riposarti in pace per qualche ora!-Remus si meravigliò della risolutezza della donna,ma questa lo spinse decisa verso il divano,gli mise in mano una morbida coperta e lo intimò dicendogli-E adesso non tollero che ti alzi da qui prima di tre ore intesi?-Sissignora!-rispose ridendo lui.
Canticchiando Tonks si diresse al lavello con i piatti.Riempì la vasca di acqua e iniziò a frizionare le stoviglie con vigore.-Come mai non usi la magia?-gli chiese d'un tratto Remus-Perchè non ne varrebbe la pena.E' un abitudine per me.Sono cresciuta per metà della mia vita come una babbana,e conosco le loro usanze.E poi diciamocelo,sono molto più goffa se uso la magia per queste faccende.Non sono brava come Molly...suppongo mi manchi l'esperienza!-nel frattempo risciaquava buona parte delle stoviglie utilizzate deponendole con cura su un canovaccio steso sul piano d'acciaio.Silenziosamente Remus si alzò,afferrò uno strofinaccio appeso lì vicino e con cura iniziò ad asciugare piatti e bicchieri-Ma no cosa fai!Ti ho detto di andare a riposare!-Tonks gli bloccò le mani con sguardo preoccupato-Non se ne parla nemmeno!-rispose lui e continuò-Sono un ospite e farò di tutto per rendermi utile!--Ma...non ti stanchi mai di renderti utile?-queste ultime parole stupirono molto Lupin,il quale smise immediatamente di asciugare i piatti e si allontanò in direzione del salotto.
Tonks capì di aver urtato i sentimenti dell'uomo e si maledisse per la sua sventataggine...per una volta che erano così vicini!Non doveva rovinare tutto,soprattutto non doveva far preoccupare Remus,ma la situazione iniziava ad esasperare anche lei.
Attraversò le stanze e infine lo trovò che guardava il suo album di fotografie.Si appoggiò allo stipite destro della porta e disse-Scusami...non volevo...-lui non alzò neanche lo sguardo,ma con un'espressione infinitamente triste continuò a sfogliare le pagine dell'album soffermandosi di tanto in tanto su alcune fotografie.
Visto che non otteneva alcuna risposta lei continuò-E' solo che io non voglio che tu ti debba preoccupare continuamente di tutto e di tutti....soprattutto di me .....visto che...--Visto che non ti voglio sposare?-chiese lui guardandola negli occhi-No...-rispose lei risentita da quelle parole-Perchè non voglio esserti di peso in questo momento di crisi...perchè voglio che tu viva,che tu sopravviva....e se devi preoccuparti sempre e solo degli altri,questo non lo farai mai!-con sguardo lucido si voltò e corse in direzione della sua camera da letto nella quale si chiuse.
Remus non le corse dietro ma aspettò qualche minuto,poi deposto l'album sul tavolo basso di legno e vetro,si diresse con calma verso la porta della stanza e vi si sedette davanti appoggiandovi la schiena.
-Ti chiedo perdono....per davvero Dora.-Tonks che in quel momento era seduta con le gambe incrociate per terra,rimase colpita,perchè l'uomo dal vestito consunto e l'aria triste non la chiamava mai per nome,dopotutto glielo aveva chiesto lei.Poi Remus continuò-E' che è dura....è molto dura in questa situazione,e francamente non ce la faccio a pensare razionalmente...sorridevi,sorridevi tanto in quelle foto,che se ripenso ai mesi che abbiamo vissuto vicini,non riesco a trovare neanche una sola occasione in cui io abbia visto il tuo sorriso come in quelle foto!-si fermò alcuni istanti e dall'interno della stanza una voce sottile disse-E sai bene perchè...tutto quello che succedeva,che è effettivamente successo...i miei sentimenti,i tuoi....e il resto del mondo...bè non era decisamente il momento più adatto per sorridere!-
-Ritengo inutile girarci intorno non credi?-
-Oh sì,ma per favore risparmiami!Non credere che ti abbia portato in casa mia come ultimo tentativo di farti fare una dichiarazione d'amore,perchè non è così...ero solo stanca di vedere che morivi a poco a poco....questo,questo momento di pace che stiamo vivendo...quanto credi che potrà durare?Un giorno?Una settimana?Un anno?No,caro Remus,no...poche ore se saremo fortunati,poche ore.E adesso,solo perchè ho cercato di pulire un pò le ferite del tuo corpo,torni sempre al solito discorso....-
Il silenzio calò tra i due,un silenzio interrotto soltanto dal ticchettio della pendola nel salotto e dal suono triste e lontano delle campane a lutto di una chiesa.
-Perchè i tuoi capelli hanno un colore così smorto?Perchè i tuoi occhi non brillano più e la tua esuberanza e la tua goffaggine non ti fanno più risaltare?-disse all'improvviso Remus-Perchè....perchè....lo sai perchè!Te l'ho detto tante di quelle volte il perchè!-ora Tonks piangeva-Perchè ti amo e tu non vuoi sposarmi,perchè ti vedo morire ogni giorno di più e tu non mi permetti di curarti neanche le ferite,perchè ti chiudi dietro alla scusa della tua età,della tua povertà,della tua condizione di licantropo e non guardi in faccia alla realtà!E la realtà è che anche io sto morendo a poco a poco,che anche io non voglio sposarti,e che anche io mi nascondo dietro la goffaggine e i sorrisi!Non vuoi vedere che muoio perchè ti vedo morire,che non voglio sposarti perchè tu hai paura a sposarmi,e che non sorrido più perchè tu non sorridi!-
Dopo questa accesa spiegazione la forza di Tonks venne meno e iniziò a piangere disperatamente picchiando lentamente la testa contro la porta chiusa.
-Ho capito cosa intendi,ma tu...non riesci a vedere quello che provo io?Non riesci a capire che anche se tu mi ami la mia età rimarrà comunque,e lo stesso dicasi per la mia povertà e per la licantropia?!Se non mi importasse di te,credi che mi farei tanti problemi?Credi che a me non sarebbe piaciuto ridere?Ma...quando penso ad Harry,a Sirius,a tutti quelli che sono morti,io non ce la faccio. E' come avere un grande peso sulla coscienza che mi sta logorando da dentro.Non ho perso la speranza,ma è difficile,soprattutto per me!-
-Smettila Remus,smettila di nasconderti!Tu vuoi il mio bene eh?E allora abbracciami,baciami dimmi che mi vuoi bene,e io sarò felice.La tua età?Non mi importa ti farò da balia quando non avrai neanche più la forza per mangiare vuol dire!Ma che mi importa di queste cose se quando vado a dormire la sera ho paura che la mattina dopo mi svegli morta!Mi stai,no...ci stai privando dell'unico pezzo di pace che potremmo avere in questo momento,...ora che ne avremmo più bisogno,e non sappiamo neppure se domani saremmo ancora qui per riderci sopra o dannarcene!-
Remus era rimasto colpito dalle parole della donna.Non aveva mai pensato che anche a Tonks pesasse così tanto quella situazione,e neanche che forse l'impotenza che avvertiva nell'impossibilità di salvare il mondo,si stesse riversando nei confronti dell'unica persona che dimostrava un amore cieco e forte nei suoi confronti.
Ridendo piano esclamò-Cercando di farti del bene non faccio altro che farti piangere....eppure vorrei crederci Dora,davvero,vorrei credere alle tue parole ma....è così difficile!-
-E' difficile lo so...ma....possiamo provarci?Possiamo realmente provare a non avere più così tanta paura?-non piangeva più Tonks,ma lentamente aveva girato la chiave nella toppa della porta,e con mano tremante aveva socchiuso la porta per guardare in faccia l'uomo,che indossando i vestiti di suo padre,le stava dinanzi.
-Io...non so se riuscivò a non avere più tanta paura....e resto ancora convinto di non essere l'uomo adatto a te...-
-Bè...suppongo che l'importante è che lo pensi io non credi?-esclamò con un sorriso lei.
-Non saprei....ma infondo hai ragione tu....forse domani a quest'ora saremo morti...forse...saremo lontani...io..non so quello che accadrà,e questo mi spaventa molto!-
-Lo so...e ti capisco..ma proprio per questo dovremmo avere coraggio...e.....sperare.-Tonks adesso aveva afferrato con dolcezza la mano di Remus che ricambiava affettuosamente la stretta-Forse non sarò un buon compagno...questo tu lo sai vero?sicuramente non sarò in grado di esserti di supporto....nè di aiuto...-sospirò Remus-Ma non mi importa...finchè mi resti vicino...puoi anche non amarmi,non essere l'uomo adatto a me...ma finchè non mi abbandonerai....io credo di potercela fare!-
-Mi sforzerò di accettare questa situazione....-
-E io aspetterò che tu capisca quello che io già provo...lo hai detto anche tu,sono giovane,ho tanto tempo....-e gli sorrise.
-sì...ma sono io a non averne.....-
-Fa nulla....perchè io non mi muovo!-
-Tonks...se questa guerra finirà......se potrò finalmente avere una vita tranquilla io.....vorrei starti vicino...anche se non posso darti quello che meriti-
-io non voglio quello che merito!e quello che voglio io me lo prenderò...e francamente adesso l'unica cosa che voglio sei tu.-
Si guardarono per lunghi istanti negli occhi.
E in quel momento entrambi lo avvertirono.
Non capirono mai cosa fosse,ma seppero che c'era nel momento stesso in cui avvenne.
Capirono finalmente che presto sarebe accaduto qualcosa....qualunque e qualsiasi cosa.Ma che nonostante tutto,avrebbero provato ad affrontarla insieme.

 
Top
hoshiyo
view post Posted on 23/8/2007, 09:47




Intanto io mi propongo come giudice, ma mi servirà l'aiuto di qulcuno che conosce Harry Potter merglio di me^_^

Ah, la prossima volta, posta la tua fanfiction in un topic a parte!
 
Top
»Brina«
view post Posted on 23/8/2007, 10:31




Io vorrei partecipare! ^_^
 
Top
.:*Shaya*:.
view post Posted on 23/8/2007, 11:04




Bè Hoshiyo ti potrei aiutare.
C'è una discordanza nelle "regole" del concorso. Prima si dice che la lunghezza è libera e poi c'è scritto one-shot. ^^

Vero, mettimi in forse, visto che sono la beta di Anna^^
 
Top
»Brina«
view post Posted on 23/8/2007, 11:08




Anch'io ho una domanda: ci possono anche essere altre coppie (poste marginalmente) all'interno della fanfiction?
 
Top
hoshiyo
view post Posted on 23/8/2007, 12:55




Per la lunghezza e i pairings dovete chiedere a Yuchi.


Brina, partecipi con una fanfic già scritta o con una che devi ancora scrivere?
 
Top
»Brina«
view post Posted on 23/8/2007, 13:09




Con una che devo ancora scrivere, visto che non ho ancora scritto niente su loro due! ^_^ Ma in tre giorni al massimo dovrei averla pronta.
 
Top
hoshiyo
view post Posted on 23/8/2007, 13:25




Beh, in ogni caso ti do due settimane ^_^
 
Top
»Brina«
view post Posted on 23/8/2007, 13:27




Ok!! ^_^
 
Top
8 replies since 21/8/2007, 18:45   202 views
  Share