Our destiny, 23/07/07 Draco/Hermione

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~Miry
view post Posted on 30/11/2007, 20:33




libro: Harry Potter
titolo:Our destiny
coppia: Draco/Hermione
Genere:romantico
Avvenimenti: settimo anno ad Hogwarts
Tipologia: One shots
Introduzione:Hermione Granger, una grifondoro e per questo combattente,orgogliosa e coraggiosa ma mentre era lì quel giorno non poteva far altro che piangere di fronte a quegli occhi di ghiaccio che con un solo sguardo le facevano capire quanto fosse importante e quanto la sua esistenza avesse cambiato la vita di quel ragazzo.

mi scuso se è scritta male e le idee sono brutte ma per lo studio mi sono ridotta agli ultimi giorni e sapendo di non potermi ritirare più ho fatto del mio meglio in poche ore..

Our destiny



Quell’anno ad Hogwarts era l’ultimo per tutti loro,Harry,Ron ed Hermione erano emozionati di entrare nel vero mondo magico e trovare il loro posto nella società ma anche molto turbati e rattristati per l’addio che avrebbero dovuto dare ad Hogwarts.
Quando Hermione scese dall’Hogwarts Express notò gli studenti del primo anno così felici,le loro espressioni suscitavano in lei tanti ricordi. Salì su una delle carrozze insieme a Ginny e Harry,da quando stavano insieme passavano tanto di quel tempo a coccolarsi che spesso aveva la sensazione di essere di troppo. Ron salì poco dopo e durante il tragitto cercò di sfiorarle la mano ma Hermione fece finta di nulla. Lo doveva ammettere lei,una grifondoro,aveva paura di affrontare il suo migliore amico ed i suoi sentimenti. Quell’estate erano successe così tante cose che le sue sensazioni creavano un mix esplosivo e pericoloso.
Arrivata a scuola salì nei dormitori e cercò di disfare il baule ma non ne aveva la forza,si sedette sul letto e con forza scacciò alcune lacrime,entrò Ginny e vedendola in quello stato le andò vicino.
-Si tratta di Ron?-le chiese mentre l'abbracciava
-Gin,non so come affrontarlo,come faccio a dirgli che provo per lui soltanto una profonda amicizia?-
-Herm,ce la devi fare sei una grifondoro e soprattutto la nostra Hermione,hai combattuto contro Tu Sai Chi e provato dolori peggiori di questo e se Ron non capirà quello che vorrai dirgli significa che le mie teorie sulla sua stupidità non erano infondate- concluse con un sorriso.
-Grazie Ginny,hai proprio ragione domani mattina gli parlerò-
-Questa è la mia Herm!Dai ora scendiamo a cenare ai bagagli ci penseremo dopo.

Scese in sala grande , il discorso di inizio anno di Silente le ridiede un po’ di allegria con la sua semplicità,saggezza e quel pizzico di pazzia che non guastava mai.
La cena passò serenamente e quando furono nella sala di ritrovo Hermione prese Ron in disparte.
-Ehm...Ron...senti...domani mattina prima dell’inizio delle lezioni vieni al lago ti devo parlare-
-ok...beh...buonanotte-
“Già,buonanotte,domani ti spezzerò il cuore e non avrai più intenzione di parlarmi...Devo trovare le parole giuste.”

Hermione si svegliò presto,fece una doccia e si vestì in fretta,mise un maglioncino ,un jeans e un paio di scarpe da ginnastica, lasciò i capelli ricci liberi sulle spalle ed indossò la tracolla. Uscì dalla sala di ritrovo prese un sospiro e si diresse all’ingresso.
Nel corridoio fu fermata da un odore di fumo,girò a destra e si trovò avanti la figura più celestiale e divina ma nello stesso momento odiosa e irritante di Draco Lucius Malfoy.
-Malfoy!Non si fuma nei corridoi!-
-Ah!Davvero Granger?!-
-Si ,e ti chiedo di spegnerla,non solo per rispettare le regole della scuola ma anche per preservare la salute degli studenti-
-Cosa ti fa pensare che io prenda ordini da una mezzosangue?-
-Non lo so..forse il fatto che la mezzosangue sia un caposcuola?-
-Lo sono anche io se è per questo ma non vado in giro a rompere le palle a chiunque voglia rilassarsi fumando una sigaretta.-
-Sei uno stronzo Malfoy , non si può fare nessun discorso con te-disse mentre si dirigeva verso l’uscita
-Credevo non avessi dubbi su questo mezzosangue..ah..salutami lenticchia e lo sfregiato-
-Contaci Malfoy-
Draco rimase lì ad osservarla mentre spariva dietro la colonna,provava qualcosa che sapeva di non aver mai conosciuto...e poi un solo pensiero...
Quanto vorrei smettere di fingere Granger ,prenderti tra le braccia ,baciarti , passare la mano tra i tuoi capelli e sentire il tuo profumo sempre nel mio letto.
Spense la sigaretta e tornò nel dormitorio a prendere i libri per le lezioni.
Blaise si stava scaldando vicino al caminetto
-Ciao Draco,come mai sei tornato,ti mancavo?-
-No Blaise sono venuto solo a prendere i libri. Nel corridoio ho incontrato la Granger.-
-Strano non vi ho sentito litigare-
-Beh...io...-
-Cosa mi vuoi dire Dra?-
-Giura che non scoppi a ridere-
-Ok-
-Credo di essermi innamorato di lei.-

Anche se era l’inizio dell’autunno l’area era particolarmente fredda ed invernale infatti sul lago si era già creato un sottile strato di ghiaccio. Hermione si sedette e poco dopo una sagoma l’imitò.
-Allora cosa mi dovevi dire?-
-Ron ho pensato tutta la notte alle parole che avrei dovuto dirti ma non ci sono riuscita quindi forse te lo dirò in modo ortodosso..io..-
-Aspetta,so cosa mi vuoi dire,non ricambi i miei sentimenti ne sono consapevole e me ne farò una ragione ,ma vorrei solo non sentirlo dalle tue labbra,non sopporterei sentire quel NON TI AMO sempre in testa...Ti ringrazio per il coraggio che hai avuto nel dirmelo sei una vera amica.-si alzò e le diede un bacio sulla guanci , subito dopo si alzò e si diresse verso il castello. Hermione si sentì sollevata ma ancora stranamente in colpa...

Quel giorno a lezione Draco stette tutto il tempo ad osservare Hermione che ogni tanto scostava i capelli con la mano facendogli notare i suoi lineamenti perfetti mentre scriveva. Decise di scriverle un biglietto anonimo.
Sei bellissima oggi...anonimo
La vide sorridere mentre rispondeva così continuò a fissarla senza seguire la lezione.
Per molti sarebbe stato difficile pensare che lui,Draco Lucius Malfoy,provava qualcosa per una mezzosangue ma nessuno oltre Blaise conosceva il vero Draco.
La lezione finì ed aspettò nell’aula anzioso della risposta, appena uscirono tutti il bigliettino gli comparse nella sua borsa lo aprì e le parole che lesse lo lasciarono pietrificato.
Dai Ron smettila ,lo so che sei tu HG
Quindi lenticchia e la Granger stanno insieme non posso sopportarlo ,lei sarà mia!Diede un pugno sul muro ed uscì dall’aula.

Steso sul suo letto Draco stava escogitando un piano per separare Ron ed Hermione e far innamorare la ragazza di lui.
Finalmente dopo molte ore un idea l’illuminò facendolo saltare sul letto
-Ci sono!-
-Scusami...-esclamò Blaise con un tono tra spavento e fastidio.
-Ho trovato il modo per separare la Granger da Lenticchia-
-So che mi pentirò di quello che sto per dire...ma credo sia meglio sapere cosa ti passa per la mente quindi...cosa intendi fare?-

Il piano di Draco era semplice ,far capire ad Hermione quanto fosse cambiato in quell’ultimo anno,la morte di suo padre gli aveva concesso la libertà che desiderava ed essere se stesso era l’unica cosa che voleva , le abitudini da stronzo serpeverde gli erano rimaste, ma avrebbe lavorato anche su quel lato di se stesso,lo avrebbe fatto per lei.

Hermione stava studiando in biblioteca quando Ginny si sedette di fronte a lei.
-Herm,hai sentito?fra qualche giorno ci sarà un ballo!!Finalmente Silente ha avuto un idea intelligente!Allora , con chi ci vai?Cosa ti metti?!!Ohhh sono contentissimaa-
-Ciao Gin-disse Hermione alzando lo sguardo sull’amica-Ehm...prendi qualcosa?Extasy?Sembri una pazza furiosa e poi...io non verrò al ballo.-
-Ma dai come faccio senza la mia migliore amica?-
-C’è sempre Harry a consolarti-alluse la bruna con un sorriso
-Ma non è la stessa cosa-
-Gin io non sono tipo da ballo e poi non saprei neanche con chi andarci.-
-E Ron...?-
-No,continuerei soltanto ad illuderlo-
-Beh devi trovare qualcun altro altrimenti si illuderà per sempre.Ascoltami,io conosco mio fratello-
La rossa si alzò.
-Allora,verrai?-
-Ok Gin,ma lo faccio solo per te ...ora... - esaminò la biblioteca ma rimase delusa -devo solo trovare un accompagnatore...-

Hermione stava ancora pensando con chi andare al ballo quando si accorse che Malfoy la fissava,arrossì e cerco di prendere aria anche se non sapeva il perché di quella reazione.Era consapevole di provare qualcosa per Malfoy in fondo,qualcosa che era molto lontano dall’odio.Sapeva di come era cresciuto Draco in casa con i mangiamorte costretto ad essere così ma era anche sicura che in lui ci fosse anche un'altra parte che sapeva amare,quando si girò però e non trovò il suo sguardo pensò che fosse tutto soltanto una grande illusione.
Piton entrò chiudendo la porta con la bacchetta.
-Non vi do il buongiorno,non è da me,penseremo ai convenevoli in un altro momento.Il Professor Silente mi ha chiesto di informarvi che quest’anno voi del settimo anno sarete divisi a coppie e dovrete scrivere per ogni materia un elaborato completo su un particolare elemento o argomento e in pozioni naturalmente una pozione.Nella mia materia mi aspetto che prepariate o meglio inventiate una pozione che possa curare una determinata malattia a scelta ,se riuscirete a fare tutto questo non avrete solo eccellente in tutte le materie ma anche un posto al ministero assicurato per il prossimo anno per gli altri anni...beh..vi dovrete arrangiare da soli.-
Quando Piton pronunciò le coppie Hermione pensò di aver capito male.
-Mi scusi Professore,come ha detto?-
-Malfoy.Lei,signorina Granger ,farà coppia con Malfoy siete i migliori del mio corso quindi mi aspetto molto da voi.Ora potete andare l’aula di pozioni sarà aperta se vorrete preparare la pozione qui.-
-Allora Granger pare che dovremmo passare molto tempo insieme quest’anno-esclamò Draco sedendosi vicino alla ragazza.
-Già Malfoy-rispose mentre si alzava e dirigeva verso il corridoio.
-Ehi ,aspetta-
-Cosa vuoi ancora Malfoy?-
-Qual è il problema?-
- Il problema Malfoy è che sono 6 anni che mi tormenti stare del tempo insieme non ci aiuterà-
-Beh non mi importa,oggi pomeriggio verso le sei vieni nel mio dormitorio ci metteremo d’accordo sugli orari- Draco se ne andò lasciando Hermione ancora incredula dell’accaduto.

Mancavano pochi minuti alle sei ed Hermione si stava dirigendo nel dormitorio di Draco come previsto.Bussò alla porta ,Draco aprì a petto nudo facendo quasi venire un mancamento alla ragazza.
-Copriti Malfoy-
Il ragazzo infilò una camicia ed iniziò ad abbottonarla lasciando gli ultimi bottoni liberi. Hermione si chiese come mai non le aveva risposto con le sue solite battutine ma i suoi pensieri furono rotti dalla sua voce.
-Granger,vai stasera al ballo?-
-Cosa può interessare a te se io...aspetta un secondo il ballo è stasera?-
Draco fece di si con la testa.
-Senti ci verresti con me?-
-Come scusa?Malfoy ma ti senti bene ,già il fatto che io te facciamo un discorso senza ucciderci è un miracolo,andare ad un ballo insieme sarebbe una catastrofe.-
Il ragazzo avvicinò il viso a quello di lei.
-Perché non ci possiamo provare?-
-Non ne vedo il senso.-
-Beh..io si ma se non vieni al ballo con me non saprai mai il motivo-
-Ok...va bene.Tanto non avevo lo stesso un accompagnatore.-
Draco sorrise e passarono il resto dell’ora a rivedere i loro orari e stranamente senza litigare.Tutti e due in un certo senso erano consapevoli che da quel momento sarebbe cambiato tutto.

Quella sera Hermione ci mise più del solito a vestirsi,nel baule trovò un vestito che le aveva regalato sua madre ,era nero con le spalline color argento lo carezzo con la punta delle dita lo indossò ,mise i tacchi sempre color argento si truccò e stirò i capelli. Vedendosi allo specchio sapeva che quella sera non poteva evitare di confidare a Draco i suoi sentimenti ,non avrebbe aspettato altro tempo.

La sala grande risplendeva addobbata dei colori delle quattro case Draco era seduto ad un tavolo e beveva il suo whiski quando Hermione scese dalle scale.Sentì l’amore per quella ragazza crescere e il desiderio di confessarle i suoi sentimenti fu più forte che mai.Si alzò e le andò in contro.
-Sei bellissima-
-Non sapevo fossi in grado di fare complimenti-
-Non sai molte cose di me ,vieni -le prese la mano e con quel gesto Hermione si sentì più sicura di quanto non fosse mai stata.Sentiva di conoscerlo più di chiunque altro e sapeva che doveva confessargli tutto.
La portò sulla torre di astronomia, le stelle creavano un effetto bellissimo e la luna splendeva maestosa nel cielo.
-He...Hermione-la ragazza non ci poteva credere aveva pronunciato il suo nome ,si sentì viva ,lo sentiva, quella parte dolce di lui c’era.
-Dimmi..-
-Era da anni che venivo condizionato da mio padre ed ora che lui non c’è credo di poter ,o meglio aver il diritto di esprimere le mie emozioni ,affrontare i problemi e le persone e parlare liberamente con te. -la guardava negli occhi ed Hermione manteneva il contatto visivo da grifondoro che era.
-Hermione voglio sentirti tra le mie braccia ,provare la senzazione di baciarti , passare intere notti a guardarti mentre dormi e sentire il tuo profumo la mattina nel mio letto.Perchè io...TI AMO HERMIONE JANE GRANGER e non mi importa il tuo sangue ,non mi è mai importato spero solo che anche tu ricambi i miei sentimenti.-
Hermione aveva le lacrime agli occhi ,affondò il volto nel petto del ragazzo ed iniziò a piangere.Draco l’abbracciò poi con la mano le alzò delicatamente il viso.
-Draco...anche io TI AMO sono anni che aspetto questo momento sentire il tuo profumo e le tue braccia sarebbe un sogno ma non possiamo.-
-Si che possiamo,solo noi possiamo creare la nostra vita e decidere il nostro destino e io so di voler passare tutta la mia vita con te.-
Sentirono i loro respiriri sempre più vicini e poi quel bacio ,così desiderato e così perfetto.
Avevano finalmente deciso il loro destino e nulla poteva separarli.Quella notte fu infinita fecero l’amore e sentirono di essere completi d’avvero,insieme.

Edited by ~Miry - 1/12/2007, 15:48
 
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