Prima di lasciarvi alla classifica e mostrarvi quanto siamo stati severi e inflessibili anche sulle minuzie (vietateci di giudicare, la prossima volta!), sono doverose due precisazioni: in primo luogo, mentre non abbiamo avuto alcun problema nello stabilire tutte le altre posizioni, ci siamo trovati seriamente in difficoltà per assegnare il terzo posto, visto che le due storie candidate presentavano punti di forza e carenze opposti. Trovandoci di fronte a dover scegliere tra una storia più aderente al bando del concorso, seppur un po’ scontata, ed una storia dalla trama più originale e con uno stile leggermente più accurato, ma in cui la presenza dell’incantesimo scelto non era molto rilevante, abbiamo deciso infine di premiare la prima. Come dimostra l’esiguo scarto tra i due voti, comunque, le storie sono praticamente allo stesso livello, e se avessimo potuto avremmo premiato entrambe. Per ogni altro dettaglio vi rimandiamo alle recensioni.
In secondo luogo, e ci dispiace dirlo, ma forse le nostre aspettative nei confronti di alcune partecipanti erano un po' più alte dell'effettiva qualità dei risultati finali, e ciò vale soprattutto per le storie in coda alla classifica, nelle quali l'avviso di OOC e di AU non è bastato a coprire le pecche a livello di caratterizzazione (per tacere di quelle formali). Andare fuori canon e prendere vie alternative è ammesso e generalmente piacevole, ma non è più così gradevole leggere di personaggi decisamente privi di spessore, anche all'interno di idee che potevano essere originali o interessanti.
Past&Present, di Rowizyx - voto 8.50Una Albus/Minerva davvero deliziosa, ma che resta non sdolcinata e perfettamente aderente al bando, e soprattutto decisamente valida sotto ogni punto di vista: a partire dalla narrazione, molto accurata, scorrevole e praticamente impeccabile (un perché con l'accento sbagliato, a dirla tutta), passando poi per i dialoghi freschi e divertenti e terminando con i due protagonisti perfettamente IC. Minerva che si lamenta dei suoi studenti e si preoccupa tanto del suo Cercatore rispecchia in pieno l'immagine che la Rowling ci ha dato di lei, così come l'ironia gentile ed onnipresente di Silente ricorda molto il Preside originale.
A questi pregi si aggiungono un'incredibile naturalezza nel raccontare di due personaggi tanto complessi, in particolar modo in una fanfiction credibile - e non è cosa da poco per una storia che parla di un periodo decisamente poco inflazionato - che li vede come protagonisti di un rapporto al di là della semplice amicizia, e il pieno rispetto delle consegne date ed uno sviluppo della storia d'amore decisamente originale, evitando un romanticismo troppo accentuato che sarebbe stato decisamente fuori luogo. L'attenzione non è mai calata dall'inizio alla fine, prova di una cura nei confronti della storia non indifferente.
Più o meno, di Shari Aruna - voto 8.37Una delle due James/Lily in concorso ambientate al loro settimo anno, molto leggera, piacevole e divertente, pervasa da un'ironia davvero apprezzabile. I dialoghi ed i pensieri della protagonista sono il punto di forza di questo brano, che dimostra una freschezza ed un'originalità pregevoli, in particolar modo per l'immediatezza di certe scene.
Piuttosto originale come visione di James-respinto-perennemente-da-Lily, e con ottimi siparietti comici legati all'incantesimo Silencio. Deliziosa la figura di questa Lily, disperatamente alla ricerca di qualche ora di pace in cui poter studiare, e di un James ossessionante, con una caratterizzazione fuori dai soliti schemi nel suo essere già fidanzato con lei eppure ancora indiscutibilmente Malandrino, ma allo stesso tempo estremamente plausibile.
L'attinenza alle consegne è stata pienamente rispettata e la storia merita un plauso per l'originalità con cui è stato inserito l'incantesimo nella storia, dando luogo a scene di indubbia comicità, prima fra tutte la parte in cui gli amici dimostrano al povero James tutta la loro “solidarietà” e vengono ricompensati di conseguenza.
Peccato per qualche svista (come un "sì" non accentato e qualche virgola mancata o di troppo), che ne abbassa, seppur di poco, il voto: se non fosse stato per questi pochi errori, ci saremmo trovati seriamente in imbarazzo per l'assegnazione del primo posto, ma si tratta senza dubbio di una storia coinvolgente e di un piccolo gioiellino.
Rosso Grifondoro, di Sonsimo - voto 7.80Una delle due James/Lily ambientata al settimo anno, molto piacevole anche se con un indice di romanticismo decisamente alto. È stata molto difficile da giudicare perché, se da una parte l'abbiamo apprezzata, trovandola decisamente superiore ad altre fanfiction in concorso, dall'altro ha un po' lasciato l'amaro in bocca.
Buonissima aderenza al bando proposto e dal punto di vista stilistico niente da eccepire, salvo qualche ripetizione di troppo e una narrazione a tratti forse troppo semplice; tuttavia ciò che ha penalizzato il voto finale e il successivo ballottaggio con un'altra storia è stata la trama: anche se i personaggi rispecchiano le loro controparti create dalla Rowling, ho trovato la descrizione della loro storia d'amore (o, meglio, del suo inizio) non molto originale. Per quanto gradevole, la lettura ha dato un po' un'impressione di déjà-vu: il cambiamento di Lily, che passa dall'odio più totale per James all'innamoramento è un po' scontato, anche se molto plausibile e mi sarebbe piaciuto leggere un approfondimento migliore al riguardo.
Invece abbiamo apprezzato moltissimo la parte riferita all'incantesimo scelto, una scena davvero romantica, in cui appare lampante il cambiamento di James, il Malandrino per eccellenza che si diverte a lanciare fatture al prossimo, che invece aiuta Lily e compie il primo passo verso una tregua desiderata da entrambi.
Senza via di fuga, di PaigeSanchez - voto 7.75Una storia con pairing Lucius/Narcissa (non ne avevamo mai lette!) davvero piacevole. I personaggi di Narcissa e Lucius sono molto plausibili e dimostrano il carattere che poi emergerà dalle descrizioni della Rowling. La caratterizzazione di Narcissa, confusa e spaventata dalla situazione, ma sempre nobile e dignitosa, è particolarmente ben fatta, mentre leggere di un Lucius così autoritario, controllato, inquietante ed allo stesso tempo quasi romantico è stato davvero intrigante.
Lo stile è fondamentalmente corretto e curato, solo qualche svista (“ripidi pareti”, “è rimasta” invece di “era rimasta”), ma nel complesso nulla di troppo grave.
Se l'incantesimo avesse avuto una parte più rilevante nella storia, il voto sarebbe stato più alto, in ogni caso per la pregevole narrazione e la capacità di coinvolgere il lettore con un'atmosfera carica di tensione e sensualità questa storia si merita un ottimo piazzamento.
Light in the Darkness, di Christine Black - voto 6.37Una storia che ci ha lasciato perplessi, come se invece di aver letto una fanfiction conclusa ne avessimo solo letto il riassunto. Più che sufficiente dal punto di vista stilistico: pur non raggiungendo un'elevata espressività, è fondamentalmente corretto, nonostante qualche periodo suoni un po' fuori posto e salvo qualche errore.
Nel complesso, non male per l'idea abbastanza singolare e per un intreccio piuttosto piacevole nella prima parte, e apprezzabile l'idea di creare un parallelismo tra la paura di Ginny del buio, l'incantesimo scelto e la presenza di Draco come protettore e "luce" della ragazza. Le buone potenzialità vanno un po' sprecate a causa di una narrazione forse frettolosa, forse semplicemente poco incisiva, risultando alla fine in una penalizzazione delle stesse. Inoltre, anche se tutti gli avvisi sono al posto giusto, non avrebbe guastato un po' di caratterizzazione supplementare nei confronti di Draco, soprattutto visto che il limite di parole era ancora lungi dall'essere raggiunto. Se i personaggi fossero stati sviluppati con più cura, così come la trama, in modo da evitare l'impressione di una stesura affrettata, probabilmente avrebbe meritato un voto più alto.
Where before there was the darkness, now there is your shining, di Dhesiamalfoy - voto 5.20 (6.20 - 1)L'autrice è stata riconosciuta come plagiatrice: questa storia non risulta plagio di uno scritto altrui, tuttavia è bene ricordare che tali persone non sono gradite su Writers Arena.Il riassunto di questa storia intrigava non poco, tuttavia, per quanto dispiaccia dirlo, è stata una mezza delusione.
Lo stile non è tra i più perfetti, con un po' di ripetizioni ("rumore", "rabbiosamente", per citare solo quelli ad inizio frase) e di concordanze saltate, errori nella consecutio temporum, pronomi sbagliati ("gli" riferito a soggetto femminile), virgole in eccesso (tra soggetto e verbo) e qualche frase confusa o punti esclamativi di troppo.
Dal punto di vista del contenuto non ci sono troppi miglioramenti, in quanto la repentina rivelazione dei sentimenti di Draco per Hermione è sembrata una forzatura anche se letta da un amante del pairing: troppo improvvisa e senza alcuna motivazione apparente, avrebbe potuto essere resa in maniera decisamente migliore, con un pizzico di caratterizzazione in più ed un approfondimento dei due protagonisti.
Buona l'idea di un Lucius descritto come padre amorevole, tuttavia questo non basta a risollevare una trama piuttosto piatta, in cui anche l'incantesimo su cui avrebbe dovuto vertere la storia viene solo accennato e non è presente quanto avrebbe dovuto.
Ci ha poi lasciato un po' perplessi il comportamento di Hermione di fronte all'appellativo di "Mezzosangue": essendo un'offesa molto pesante, non capiamo per quale motivo non abbia dimostrato alcuna reazione, e questo va al di là della segnalazione di OOC.
Al di là di questo dubbio, comunque, la storia sfiora appena la sufficienza per i numerosi errori, una caratterizzazione non troppo brillante, su cui a mio avviso ci si sarebbe dovuti soffermare di più, e la scarsa aderenza alle consegne.
Mancano i crediti alla citazione utilizzata come dedica da Lucius (erano obbligatori per regolamento), che è tratta dalla Bibbia ("Sap 7,24 La sapienza è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa."), e per questo è stato sottratto un punto dal giudizio finale.
The One Who Rules The Game, di Alexiel Mihawk - voto 4.90 (fuori concorso) La storia era fuori concorso in quanto il genere drabble era ammesso solo all'interno di una raccolta, ma in ogni caso la sua posizione non sarebbe stata rilevante.
Detto questo, la sensazione è stata quella di trovarsi di fronte a un testo poco curato. Scrivere una scena compiuta in cento parole è piuttosto difficile, soprattutto perché si deve catturare l'attenzione del lettore in un istante; invece abbiamo trovato una punteggiatura decisamente carente (mancano diverse virgole, in particolare prima e dopo i vocativi), un utilizzo di soprannomi molto abusati come "il biondo", "la riccia", "la serpe", una caratterizzazione non convincente (e ai limiti dell'OOC, perché una Hermione così provocante e maliziosa non rispecchia esattamente il personaggio che tutti conosciamo) e in generale una trama un po' povera. Purtroppo la poca cura del testo mortifica anche l’idea – aderente al bando, c'è da dirlo - alla base del brano, che, anche se non è piaciuta particolarmente, avrebbe potuto strappare un sorriso a diversi lettori, anche per la conclusione piuttosto incisiva. Se non ci fossero state tante imperfezioni in sole cento parole avremmo assegnato un punteggio più elevato, ma questa drabble è lontana dalla sufficienza.
Edited by DefenderX - 28/5/2008, 11:31
Ohhhh... Non ci credo! *_*
) ma alla fine, per miei problemi personali di tempo e poiché, nello sviluppo dell'altra mia idea, non riuscivo a dare all'incantesimo un ruolo davvero di primo piano, ho scritto questa piccola one-shot semplicissima e assolutamente senza pretese. Detto questo, sono contentissima del mio terzo posto, anche se meritato giusto per un soffio, e perfettamente d'accordo con le critiche che mi sono state fatte 
, ti meriti un applauso già solo per questo motivo 
).
