Le situazioni di lui e lei, G-Dramione

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persephone ;;
view post Posted on 20/4/2008, 21:12




Autrice: Lady_Malfoy[io su EFP]
Nota autrice: dopo un sacco di tempo torno a scrivere su Draco ed Hermione. Posterò una raccolta di flash-fic. E' un nuovo progetto, frutto di un'idea malsana di metà aprile.
Dedicated to: Sere, Ju e Lau[rispettivamente venus, MagicalIllusion e anfimissi su EFP], che mi hanno sopportato fino a oggi e che per questo
devo
ringraziare infinitamente.
Disclaimer: “Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di JK Rowling, che ne detiene tutti i diritti; questa Storia è stata quindi scritta senza alcuno scopo di lucro.”
Rating: G
Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Genere: Generale, Romantico


[Dramione] Le situazioni di lui e lei





Situazione #1: Lui
The Yule Ball


Tic.
Tic.
Tic.
Picchiettavo la punta delle dita sul tavolo, impaziente. La Parkinson ci stava mettendo una vita.
«Draco?»
Mi voltai verso la porta e la vidi lì, sulla soglia, strizzata in un sontuoso abito rosa pallido.
Alzai un sopracciglio. Bè, almeno era passabile.
Uscimmo dal sotterraneo, seguiti da Tiger e Goyle, entrambi senza accompagnatrice.
Lei cominciò a parlare. Parole futili, non abbastanza degne della mia attenzione.
Mi bloccai di colpo di fronte al portone di quercia della Sala Grande e spalancai gli occhi dallo stupore.
Non poteva essere lei. Sorrise al suo accompagnatore che teneva a braccetto, mostrando i perfetti denti bianchi, diventati così anche per merito mio.
I capelli domanti le ricadevano leggeri e lucenti sulla schiena, legati in un’elegante crocchia. Il suo abito blu pervinca le stava d’incanto e, -dovetti ammetterlo, combattendo contro me stesso- era semplicemente bellissima.
Le sue guance si imporporarono non appena percepì il mio sguardo. Mi lanciò un’occhiata, con una strana luce che le brillava negli occhi castani.
Nascosi un sorriso.
La serata si prospettava migliore del previsto.
 
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persephone ;;
view post Posted on 21/4/2008, 20:29




Situazione #1.1: Lei
The Yule Ball



Il leggero vento che colpiva la torre di astronomia mi scuoteva delicatamente i capelli, ormai scomposti sulle spalle. Tre ore di lavoro buttati al vento. Per cosa poi? Un ragazzino dai capelli rossi stupido e immaturo.
Una lacrima di irritazione scese lentamente sulla mia guancia, facendo colare il leggero trucco che avevo messo.
Cavolo. Mi aveva rovinato la serata.
Tac.
Tac.
Tac.
Rumore di passi. Un rumore di passi nella silenzio notturno nel castello. Un rumore che diventava sempre più forte.
Mi alzai di fretta, sperando non si trattasse di un professore e pronta a scappare.
Sistemai alla meglio il vestito ormai stropicciato. Con un cigolio la porta che dava sulla torre si aprì.
Un mezzo sorriso apparve sulle labbra sottili della figura che mi trovai di fronte.
«Granger.» sussurrò.
«Malfoy.» dissi, atona.
Con due passi rapidi raggiunsi la porta e gli feci capire con un cenno che dovevo passare.
Si scostò di lato.
«Sei proprio carina stasera, Mezzosangue.»
Un sussurro debole, senza note di sarcasmo o disprezzo. Talmente debole da sembrare un sibilo di vento.
Mi voltai verso di lui ma la porta si era già richiusa.
 
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persephone ;;
view post Posted on 23/4/2008, 17:03




Situazione #2: Lui
The Date(Atto I)



I thought love was only true in fairy tales
Meant for someone else but not for me
Love was out to get me, thats the way it seemed
Disappointment haunted all my dreams
And then I saw her face
Now Im a believer
Not a trace of doubt in my mind
Im in love
Im a believer
I couldnt leave her if I tried





Un tiepido raggio di sole entrò nella segreta, insinuandosi in una delle poche finestre del soffitto. I miei passi rimbombavano per il corridoio e si unirono al altri passi, veloci ma leggeri.
I suoi passi. La vidi spuntare alla porta in fondo alla segreta.
I suoi capelli erano raccolti in una crocchia semplice, che lasciava sfuggire alcune ciocche. Rallentai di proposito e la osservai.
Si voltò nella mia direzione e, alzando gli occhi al cielo, allungò il passo, sorpassandomi velocemente.
La gonna corta dell’uniforme- ringrazia l’arrivo della primavera- le sfiorava leggermente le gambe ad ogni passo.
«Malfoy» sussurrò a denti stretti, con il suo solito tono atono, e tentò di superarmi.
La afferrai per un braccio e la vidi sgranare gli occhi.
«Esci con me, Mezzosangue.»
Alzò un sopracciglio. «Non voglio essere uno dei tuoi trofei, Malferret.»
La lasciai e si allontanò, ancheggiando lievemente e sigillando quella sua vittoria personale.
Patetico. Ero caduto in basso. Diamine, si trattava della Mezzosangue!
Le lanciai un’ultima occhiata.
Touchè.
Ma sarebbe stata mia la piccola Mezzosangue, poteva starne certa.
 
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2 replies since 20/4/2008, 21:12   60 views
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