Don't leave me, Harry Potter-Draco/Hermione-One-Shot

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~Miry
view post Posted on 1/8/2008, 00:47




Fandom:Harry Potter
Rating: Per tutti.
Personaggi/Pairing:Draco/Hermione
Tipologia: One-Shot.
Lunghezza: 501 parole.
Avvertimenti:OOC
Genere:Romantico, Triste.
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di J.K.Rowling che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Harry Potter, appartengono solo a me.
Credits:~Miry
Note dell'Autore:Piccolissima ma spero vi piaccia.
Introduzione alla Fan's Fiction:"Hermione sei lì dentro?Stai bene?"
si maledì mentalmente per la stupidità delle sue parole,certo che non stava bene,ed era colpa sua,non sapeva il perchè,ma era colpa sua,di chi altri sennò?



Don't leave me

Chiusa,ormai da ore.
Un ragazzo biondo fissava quella porta,il bagno del suo appartamento.
Lo sguardo fisso sulla maniglia,le mani in tasca.
Un sussulto ogni volta che sentiva un singhiozzo.
La sua Hermione era lì dentro da ore,piangeva,per colpa sua,per il suo dannato orgoglio e quel terribile animo serpeverde.
Perchè doveva far soffrire tutte le persone che gli erano intorno?
Era successo troppo spesso.
Lui,Draco Malfoy,il principe delle serpi,l'angelo dannato,l'amico....l'amante.
Era fisso lì,non si muoveva,fare un passo avanti o uno indietro?
Mosse un piede in avanti,aveva fatto la sua scelta.
Quei pochi metri sembravano interminabili.
Accarezzò la porta con la punta delle dita.
Udì un altro singhiozzo.
Chiuse gli occhi,questo era troppo anche per lui.
Una lacrima cristallina incontrò un lieve raggio lunare.
Hermione era strana da giorni,e lui non ne capiva il motivo.
Piangeva in continuazione,quando cercava di parlarle si chiudeva in se stessa,cosa le stava succedendo?
Bussò piano.
Nessuna risposta.
Iniziò a preoccuparsi.
"Hermione sei lì dentro?Stai bene?"
si maledì mentalmente per la stupidità delle sue parole,certo che non stava bene,ed era colpa sua,non sapeva il perchè,ma era colpa sua,di chi altri sennò?
"Hermione ti prego parla con me..."ancora nessuna risposta.
Decise di prendere in mano la situazione,stava diventando assurda e...dolorosa.
Aprì la porta con un incantesimo.
Lei era lì,accovacciata sul pavimento,con una misera vestaglia bianca, le arrivava a metà coscia, incorniciava il suo seno sodo e perfetto e quelle spalline valorizzavano le sue spalle delicate.
I boccoli castani le ricadevano sulle spalle ed alcune ciocche le coprivano il viso bagnato di lacrime.
Si sentiva inerme nel vederla in quello stato.
Quante volte voleva dirle ti amo,sussurarle quanto fosse importante e bello stringerla tra le braccia e baciarla.
Non ci era ancora riuscito.
Stavano insieme ,si,ma come poteva ,lei,amare l'erede di una generazione che l'aveva sempre maltrattata,avrebbe dimenticato tutto...?
"Cosa fai lì?"il suo tono era basso quasi spaventato di rompere quel silenzio.
Si udivano solo i loro respiri.
Dalla finestra entrava pochissima luce,ma riusciva a vedere lo stesso i suoi lineamenti perfetti,le labbra rosee gli occhi ancora umidi di pianto,lucidi e..spaventati.
Da cosa?Da una sua reazione?
Cosa gli stava nascondendo?
L'ansia cominciò ad assalirlo.
Lei abbassò lo sguado,non l'aveva mai fatto in sua presenza.
"Cosa c'è?non posso stare seduta sul pavimento del bagno a pensare ,che sembro sospetta?"il suo tono era piatto,spento.
"Herm,cosa ti succede?Io non ti riconosco più,mi eviti,non mi parli."
Si abbassò alla sua altezza.
"Io.....ti amo..."ecco l'aveva detto,era uscito spontaneo.
Lei alzò lo sguardo e lo incatenò al suo.
"Draco...anche io ti amo...pensavo non ti interessasse nulla di una sudicia mezzosangue,sono stata una stupida..."
Si abbracciarono.
"Draco,sono incinta"si staccarono.
Il suo sguardo era preoccupato,scrutava una relazione del ragazzo.
"Hermione,allora era questo,ed io che pensavo chissà cosa,è meraviglioso"
colmo di felicità la baciò,un bacio dolce,passionale,pieno d'amore.
La prese per mano e la condusse in camera da letto.
Distesi lì, tra le candide lenzuola e coperti da quella lieve luce capirono che l'amore esisteva e che insieme avrebbero trovato la loro felicità.
"Non lasciarmi Draco"fu un sussurro.
"Mai piccola,mai.."

 
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