| Fandom:Harry Potter
Rating: Per tutti.
Personaggi/Pairing:Remus/Sirius
Tipologia: One-Shot.
Lunghezza: 493 parole.
Avvertimenti:Shonen-ai
Genere:Romantico, Commedia.
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di J.K.Rowling che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Harry Potter, appartengono solo a me.
Credits:~Miry
Note dell'Autore:Dedico questa one-shot alla mia amica rosy90.So che è particolarmente smielata e molto piccola ma le yahoi e le shonen-ai non sono le mie preferite,ho scritto questa piccola shot perchè a rosy piace questa coppia...
Introduzione alla Fan's Fiction:"Ti amo anche io Remus" disse il moro affannato. "Però ora" continuò "me lo dici come mai non ingrassi con tutta quella cioccolata?"
Fraintendimenti di cioccolata
Il dormitorio di grifondoro era tranquillo.Troppo tranquillo per definirlo normale.
"Ma dove diavolo le tiene?Le nasconde?" bisbigliò un ragazzo moro dall'aria atletica e sbarazzina frugando in uno dei bauli.
"Beh,non sarebbe una cattiva idea nasconderle se in giro ci sono individui come te felpato" eslamò un ragazzo occhialuto steso comodamente su uno dei letti.
Guardò l'amico ancora intento a mettere sottosopra il baule ,prese una piccola sfera dorata dal comodino e iniziò a giocarci.
"Ramoso ti spiacerebbe darmi una mano?Servono anche a te le pergamene di Trasfigurazione!"
Dal letto provenne solo uno sbuffo.
"Sirius,non vedi che sono occupato?"
"Si,lo vedo,lo ve-" non riuscì a finire la frase.
Aveva trovato uno scompartimento segreto.
Pane per un malandrino.
Alzò la sottile tavola e vide file e file di barrette di cioccolato messe in ordine maniacale.
"James!Ecco perchè non trovavo le pergamene!Ho sbagliato baule,questo è di Peter!" esclamò rincuorato Sirius,aveva ancora una speranza di avere il suo compito.
"Ma che dici..." James si alzò e si avvicinò al baule "..vedi? R.J.Lupin" lesse scorrendo il dito sulle lettere dorate incise sul baule.
"Ma Remus non ha mai manifestato un bisogno morboso per il cioccolato e tantomeno lo da a vedere,è magrissimo! Il mio fisico perfetto.." indicò con le mani il suo fisico tonico ed asciutto "..ne risentirebbe anche solo con un pezzettino, pensa con tutto questo!"
"Sisi" disse l'altro disinteressato "ora io vado,la Evans finisce a quest'ora la ronda e non voglio perdermi la sua celestiale entrata" si avviò verso la porta passando una mano tra i capelli.
"Aspetta,vengo anche io,dovevano tornare insieme,ci sarà anche Remus."
Scesero le scale, una ragazza dai capelli rossi e i profondi occhi verdi e un ragazzo biondiccio avevano appena varcato il ritratto.
"Ehi Remus,devi dirmi qualcosa?"chiese Sirius.
Remus avvampò,come aveva fatto a capire?Lui,Sirius,Felpato! Lanciò un occhiata alla rossa.
"Allora Remus,come vanno le cose con Black?Sempre morte?"chiese la rossa mentre ispezinavano un aula.
"L-Lily m-ma come.."balbettò il ragazzo.
"Si vede da lontano,come lo guardi,come ridi alle sue battute,che,sinceramente,trovo molto stupide" disse assumento un espressione di disappunto.
"Beh...tu sei perspicace...ma lui invece non ha capito ancora nulla" sospirò volgendo lo sguardo all'oscurità del corridoio.
"Devi solo farglielo capire"
"Come termine è un po' poco dire solo" rispose ridacchiando.
"Sirius i-io era da tanto che volevo dirtelo solo che..."
Felpato assunse un aria confusa,tutto quello per della cioccolata?
Lo osservò,era imbarazzatissimo,rosso quasi come i capelli della Evans.In quel momento lei scrutava Remus,aspettava che dicesse qualcosa,pendeva dalle sue labbra,come se aspettasse una confessione d'amore.
Felpato fissava le labbra dell'amico,le sognava..e sognava quei fili di seta scivolare tra le sue mani.
Lo amava e sapeva di essere ricambiato,ma come far schioccare la scintilla?
"Sirius...lo ammetto...ti amo,ti ho sempre amato" corse verso Felpato e lo baciò senza pensare alle conseguenze.
Sirius ricambiò il bacio che divenne sempre più passionale.
Finalmente dopo secoli si staccarono.
"Ti amo anche io Remus" disse il moro affannato.
"Però ora" continuò "me lo dici come mai non ingrassi con tutta quella cioccolata?"
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