flyvy |
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| Qui faceva freddo; un freddo intenso.
Non era il cuore, ad essere chiuso in un involucro di ghiaccio. Anzi il cuore batteva, per quanto lentamente.
Erano le lande, i monti innevati svettanti fino al cielo puro, le masse imbiancate e indurite dal gelo robusto e tagliente...
Camminavo sempre qui intorno, a volte stavo ferma incurante di me stessa, ma un giorno arrivasti tu, una fiamma sfuggente, rossa. Ci affondai dentro la mano, senza scottarmi. Dentro la consistenza sembrava addirittura pił leggera.
Vedevo intorno la neve compatta rompere la propria imponente struttura, il ghiaccio fondersi e scomparire pian piano. Gią, proprio quello, il ghiaccio.
Ogni tanto se guardo al di lą mi pare di vedere pił lontano, dove ancora la landa innevata e le montagne fredde sono rimaste, che mille occhi mi guardano sconcertati. Sai, quel che vedono? Che mi hai sbranato, che sulla neve č rimasta solo una chiazza di sangue.
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