Passato e presente: raccolta., [17/06/09] Changement

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Arwen88
view post Posted on 16/8/2009, 16:08




Fandom: Naruto
Rating: 14 anni.
Personaggi/Pairing: Haku, Obito, Itachi, Un po' tutti.
Tipologia: Raccolta, Flash Fiction.
Lunghezza: 1178 parole, titoli e citazioni iniziali escluse (secondo il conteggio di works), 3 pagine, 4 Flash fiction.
Avvertimenti: Shonen-ai.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo.
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato le seguenti storie, non mi appartengono ma sono di proprietà di Masashi Kishimoto che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Naruto, appartengono solo a me.
Credits: La citazione sotto il titolo di "La mia scelta" è di J. K. Rowling; la citazione sotto al titolo di "Solo polvere" è tratta da Metal Gear Solid. Delle citazioni sotto i titoli delle altre due storie non conosco le fonti ma non mi appartengono.
Note dell'Autore: Le citazioni a cui faccio riferimento per le storie sono trascritte sotto i titoli. La prima Flash Fiction della raccolta ha come personaggio principale Haku alle prese con le sue scelte e le motivazioni che lo spingono, il suo mutamento è rappresentato dal passaggio dall'essere emarginato e odiato, odiando tutti, al trovare qualcuno che lo tiene in alta considerazione e che lui può amare. Nella seconda Flash tutto è visto dal punto di vista di Obito, ho trattato quelle che possono essere le sue considerazioni post mortem. Il cambiamento è il suo passaggio dalla vita alla morte. La terza Flash Fiction ha come protagonista Itachi che va incontro alla morte ripensando a cosa l'ha condotto fin lì e come scelte obbligate abbiano modificato il suo destino. L'ultima Flash della raccolta ha come personaggi un po' tutti: inizia in senso generale per poi prendere come ad esempio alcuni ninja in particolare. Tratta il cambiamento dei ninja.
Introduzione alla Fan's Fiction: Raccolta di quattro flash fiction sul rapporto col cambiamento e la morte da parte di diversi personaggi.
Dalla prima fan fiction: La vita che mi sono scelto potrebbe concludersi da un momento all'altro e, se proprio deve succedere, voglio che almeno sia per difendere te, anima fredda. [Haku pov]
Dalla seconda fan fiction: Scommetto che, da dovunque tu sia ora, probabilmente stai pensando che fui proprio stupido, o forse anche tu, come me, ti dai la colpa di tutti quegli avvenimenti. [Obito pov]
Dalla terza fan fiction: Anche se in realtà un po' mi dispiace sobbarcare tutto quel peso sulle spalle del mio fratellino. Beh, altro non si può fare. Se non altro la sua strada non sarà schifosa quanto la mia. [Itachi pov]
Dalla quarta fan fiction: Fuggi, fuggi dal tuo passato, ninja: ciò che sta alle tue spalle non può portarti altro che dolore. [Un po' tutti]


Passato e presente: raccolta.




La mia scelta


Sono le nostre scelte che ci mostrano chi siamo veramente,
molto più delle nostre abilità.

[J. K. Rowling]




Anche se il mio amore non può essere capito, anche se tu mi consideri troppo piccolo, anche se qualcuno può pensare che sia solo un infatuazione infantile, anche se qualcuno può chiamarlo "amore malsano"...
Nulla toglie che ti amo.
Anche se tu stesso lo ignori, anche se non ricambi il mio sentimento ed io per te non sono altro che un oggetto, anche se tu potresti brutalmente rifiutarmi.
Io combatto per te, per proteggerti, per poterti stare vicino.
La vita che mi sono scelto potrebbe concludersi da un momento all'altro e, se proprio deve succedere, voglio che almeno sia per difendere te, anima fredda.
Io sono la neve, io sono il vento gelido che arriva da nord, io sono l'ultimo possessore di questa tecnica glaciale... Eppure in origine proprio a causa di essa io venivo maltrattato ed emarginato da tutti coloro che mi avrebbero potuto voler bene... invece non mi hanno nemmeno aiutato a rialzarmi da terra.
Il ricordo di quegli infami è ciò che mi da la spinta a combattere per difendere te.
Te che con me non c'entravi niente, te che non avevi forse mai amato nessuno prima, te che mi hai raccolto per una specie di rivalsa su coloro che avevano riservato a te il mio stesso trattamento. Te che forse tutt'ora non ami nessuno.
Tu mi hai fatto uscire dalle tenebre, tu hai allontanato questo freddo dal mio cuore.
Per te io morirò. Perché non c'è vita per me lontano da te.
Una volta tu mi hai detto che il mio viso era carino, non so nemmeno se te lo ricordi, ma quel giorno iniziai a sperare che un giorno tu potessi ricambiare i miei sentimenti, che anche tu potessi amarmi... Anche se lo so che forse è chiedere troppo: tu sei come me e noi, anime di ghiaccio, non dovremmo innamorarci mai. Perché quello sarebbe il giorno in cui l'integrità della lastra gelida della nostra anima inizierebbe a dipendere dalla sopravvivenza della persona amata.
Perciò ti prego, non amarmi mai: vivi, anche per me.




Compagnia scellerata

Le compagnie, le compagnie scellerate sono state la mia rovina.




Me lo dicevano sempre: fai attenzione, le compagnie sbagliate ti distruggeranno. Ma io ero così giovane, come potevo capire? E d'altra parte, come potevo pensare che la causa della mia rovina sarebbe stato proprio un mio compagno di squadra? Io che la consideravo quasi la mia seconda famiglia, come potevo pensare... Ah, se tu fossi qui mi derideresti: diresti che c'avrei dovuto pensare, che un ninja non deve mai abbassare la guardia... A ben ripensarci in effetti la maggior parte dei nostri dialoghi erano tesi ad umiliare l'altro.
Beh, forse a lungo andare sarebbe stata anche una buona scuola... Se solo la squadra non si fosse dovuta sciogliere così presto.
Pensare che mi piaceva tanto stuzzicarti (anche se non lo davo a vedere), ed invece ora... Puff! Tutto sparito!
E tutto per una disattenzione! Mia, tra l'altro... Scommetto che, da dovunque tu sia ora, probabilmente stai pensando che fui proprio stupido, o forse anche tu, come me, ti dai la colpa di tutti quegli avvenimenti.
Come se potesse avere importanza ormai... Ma io ti conosco, forse meglio di come ti abbia potuto conoscere chiunque altro, perché io c'ero. Io c'ero. Quel giorno, quando entrambi stavamo per perdere qualcuno, quando entrambi siamo cambiati, maturati, quando finalmente abbiamo collaborato, quando finalmente ci siamo sentiti come fratelli. Sì, io c'ero. E anche se puoi pensare che stia scherzando, quello è stato il giorno più bello della mia vita per certi aspetti.
Ma dicevo che ti conosco, sì, ti conosco e ti capisco: anche se so che sorridi ancora come se niente fosse, lo so che cerchi di tenere sulle tue spalle il peso di tutto... Bah. Aspetta che ci rincontriamo e vedi come ti sistemo!
Ah... Le compagnie... Già, le compagnie scellerate sono state la mia rovina!




Solo polvere.

Ogni tuo passo poggia sulle carcasse dei tuoi nemici.
[Metal Gear Solid]




I passi risuonano appena su questi scalini di pietra erosa dal tempo, dal vento, dalla pioggia.
Bisogna fare attenzione a dove cammini perché quest'acqua battente non fa che rendere questa discesa ancora più pericolosa. Che poi, io che ci faccio qui? In questo luogo dimenticato da anni, tra le pietre, la pioggia e questi sporadici ciuffi d'erba che cercano una via d'uscita tra tanta sterilità... Che domande... Vado a morire.
Ormai sono così stanco, troppo: ogni passo mi costa un immensa fatica. Ma presto sosterrò il mio ultimo combattimento e potrò smettere di camminare. Anche se in realtà un po' mi dispiace sobbarcare tutto quel peso sulle spalle del mio fratellino. Beh, altro non si può fare. Se non altro la sua strada non sarà schifosa quanto la mia.
Proprio vero quel detto "Ogni tuo passo poggia sulle carcasse dei tuoi nemici", solo... non è completo, per esserlo dovrebbe dire anche che tu puoi camminarci sopra, ma alla fine saranno loro a decidere il percorso che dovrai intraprendere.
Sembra un po' la metafora della mia vita: i miei primi veri nemici sono stati i miei parenti e, a loro modo, anche i membri del Consiglio. Per colpa loro ho dovuto uccidere tutto il mio clan e, mentre avanzavo sui loro corpi, è stato deciso il mio destino.
Ninja traditore, odiato persino dal mio fratellino, la mia stessa esistenza è stata un rischio: se vivi tutti ti cercheranno per ucciderti, per avere le informazioni a te più care, se muori tutto va perso e con sé si porta via la vita di tuo fratello e di tutti coloro che volevi proteggere.
Ho eseguito gli ordini e, camminando su sempre nuove vittime, ecco dove mi ha portato il mio sentiero: a fare del male proprio a lui e a dargli sofferenza, l'unica cosa che non avrei voluto fare è ora l'unica strada che posso percorrere. O questa o la perdita di tutto. E allora tutto, tutto, sarà stato vano. Solo polvere e cadaveri.




Altro non eri...

Siamo tutti esuli dal nostro passato.




Fuggi, fuggi dal tuo passato, ninja: ciò che sta alle tue spalle non può portarti altro che dolore. La stessa vita che hai scelto ti condanna a rivivere il tuo passato nei momenti più bui, ma se vuoi essere felice devi correre: più veloce del vento, più veloce del pensiero. Ma già che stai correndo fai attenzione a non inciampare nelle vite degli altri, perché in ognuna di esse si nasconde il dolore che tu stai rifuggendo. Non smarrire la strada, non fermarti.
Io sono un insegnante, io proteggo i miei studenti.
Altro non eri che un orfano arrabbiato col mondo.
Io sono un ninja che diventerà capo del mio villaggio.
Altro non eri che il contenitore di un mostro.
Io sono il vendicatore del mio clan.
Altro non eri che un bambino distrutto dentro.
Io sono un ninja di alto livello ritornato dal limbo.
Altro non eri che un figlio arrabbiato con la morte.
Io sono la burattinaia della famiglia reale del mio paese.
Altro non eri che una donna intenerita per un parente.
Io sono il miglior ninja medico del mio villaggio.
Altro non eri che una ninja che ha perso troppe persone.
Io sono un ANBU coi geni del primo Hokage.
Altro non eri che un fantasma condannato a non esistere.
 
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