[25/06/09] Vampires ain't gentle

Prima di tutto, ci tengo a dire che entrambe le storie mi sono piaciute davvero tanto, tanto, tanto, quindi complimenti a tutt'e due!


Vincitrice
Bloodline
di _ayachan_
Punteggio: 7.825
GRAMMATICA E SINTASSI: 7.8
La grammatica è indubbiamente perfetta, non ci sono errori di alcun genere; la punteggiatura è altrettanto curata, anche se non sempre perfetta; in ogni modo, i periodi sono ben equlibrati fra di loro e non ci sono frasi singhiozzanti.

CAPACITA' ESPRESSIVA: 8
La narrazione è molto ben strutturata e lineare, le descrizioni sono molto approfondite, difatti sembra di attraversare veramente le strade di New Orleans, perché non solo vengono descritti i luoghi, ma anche l'atmosfera del posto e le persone che lo abitano.
Lo stile è elegante e il registro appropriato ed equilibrato.

RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 7.5
Il vampiro di questa storia incarna l'essenza del male in un misto tra desiderio di vendetta e follia allo stato puro, dunque questo parametro è stato rispettato alla perfezione.
La descrizione di una morte cruenta c'è, anche se quasi tutto viene lasciato all'immaginazione del lettore; posso dire che questo parametro è stato rispettato a metà, poiché, anche se nella storia non si scende nei dettagli, è facile intuire in quale modo orribile sia morto il bambino e il modo in cui poi l'omicida, che altri non è che suo padre, ne parla vantandosi, è veramente molto macabro.
Alcuni brani della canzone scelta vengono riportati di tanto in tanto nella storia e fungono come separatori tra una scena e l'altra, oppure a sottolineare il significato di un determinato momento, e questa scelta è servita a migliorare l'effetto narrativo.

ORIGINALITA' E CREATIVITA': 8
La trama è davvero affascinante, ricca di mistero, intrighi e fortissime emozioni che sono state trasmesse con abilità. All'inizio i due personaggi sembrano non avere nulla a che fare con l'un l'altro e invece, man mano che la narrazione procede, si scopre che hanno tantissime cose in comune e, nonostante i due non siano biologicamente padre e figlio, c'è un legame indissolubile che li lega.
Charles e Chase sono due personaggi costruiti veramente bene: fratelli di sangue, ma caratterialmente agli antipodi. Non solo: Chase ha rubato al fratello tutto ciò che per lui contava, per invidia e spinto dalla follia, e tuttavia Charlie, che alla fine ne esce totalmente sconfitto, trova comunque la forza di rialzarsi, spinto dalla sete di vendetta. Ripeto: sono entrambi due personaggi fantastici.
Sarei curiosa di sapere cosa succederebbe in un sequel di questa storia



***


Selezione innaturale
di Drath
Punteggio: 6.9
GRAMMATICA E SINTASSI: 6.8
Questa storia ha una buona base ma pecca molto dal punto di vista della gramamtica. La punteggiatura è abbastanza curata, non ci sono periodi troppo lunghi o troppo brevi o frasi singhiozzanti, ma a volte i puntini di sospensione sono in eccesso e vengono usati scorrettamente anche dal punto di vista numerico, poiché il più delle volte se ne trovano due e non tre.
Ci sono delle parti in cui la narrazione passa dal tempo passato al presente senza una spiegazione logica, alcune espressioni sono poco corrette o stridono all'interno del contesto ("aria da operai") e spesso e volentieri i discorsi diretti iniziano con la lettera minuscola.


CAPACITA' ESPRESSIVA: 6.8
Lo stile ha un buon potenziale e, personalmente, ho apprezzato molto l'incipit della storia: iniziare il racconto con una brevissima esclamazione ("La vastità!") è come immortalare subito la scena per individuarne ogni dettaglio. Penso che faccia un bell'effetto al lettore, che si ritrova subito davanti a questo scenario surreale, ne viene praticamente avvolto. Tuttavia, la parte iniziale risulta poco comprensibile, poiché non si capisce chi stia parlando. La voce narranta infatti pare cambiare improvvisamente: prima è esterna, poi è la protagonista, e subito dopo ritorna ad essere esterna.


RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 7
Andiamo punto per punto. I vampiri in questione sono cattivi, ma a loro volta vittime, però l'essere maligno per eccellenza c'è, è questo Zaethlan, che sfrutta le sue creature per scopi "cosmici", dunque il male che fa non è propriamente fine a se stesso; ad ogni modo, questo punto è stato rispettato e anche con una buona rielaborazione.
La scena cruenta c'è, ma è troppo breve e troppo poco dettagliata per essere da rating 18 anni, anche se devo ammettere che la scena successiva, quella del bacio, è molto sensuale e allo stesso tempo macabra e violenta.
Per quanto riguarda il testo della canzone scelta, il concetto mi sembra espresso in modo molto buono, per via della figura divina/demoniaca di Zaethlan e del suo scopo.


ORIGINALITA' E CREATIVITA': 7
Come trama, la storia mi è sembrata originale e sufficientemente sviluppata, ma in alcune scene tutto succede troppo rapidamente. Per il resto, la lettura è scorrevole e incalzante, non mancano i colpi di scena, anche se le spiegazioni date appaiono a volte come rivelazioni enciclopediche.
I due personaggi maschili, e in particolare Urquarth, hanno un certo fascino e devo ammettere che in più di una scena mi hanno fatto questo effetto: *ç*, solo che entrambi mi sembrano, come dire, frenati. Un momento sono tenebrosi, cattivi, freddi, e subito dopo chiacchierano allegramente come se fossero al bar. Ecco, potrebbero essere stati sviluppati molto, molto meglio.

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