Ecco qui i risultati della sfida! Come potrete vedere dal punteggio, ho apprezzato molto entrambe le storie e se possibile avrei dato un parimerito! Per quanto riguarda i bannerini: mi è venuto in mente praticamente solo adesso che kaos è uno dei nostri amministratori grafici ^^'', è poco corretto se li prepari tu stessa
? Altrimenti chiedo a Miry nella sezione Staff.
Ma basta parlare, ecco le recensioni:
Vincitrice:Il Cavaliere Dimenticato di Kaos3003
Punteggio: 8.37Anthony di Guardianpeak, un anziano nobile signore, passeggia appoggiandosi al proprio bastone, accompagnato dal cane Marla, volgendo il proprio sguardo amaro e cinico al mondo che lo circonda. Fin dall’inizio del racconto si percepisce quale sia la natura di quest’uomo, anche se soltanto da un punto di vista superficiale, perché in realtà è come se la sua vera essenza fosse nascosta all’occhio del lettore, come se nemmeno a noi fosse concesso di penetrare quella antica scorza che lo ricopre. L’autrice ci fornisce di lui un quadro sommario, poco lusinghiero ma perfettamente credibile e adatto al personaggio: è vecchio, è nobile, sembra porre l’onore del casato al di sopra dell’amore per il figlio, ma anche di quello per la patria. Poco importa, infatti, se il figlio ha perduto la vita per proteggere la sua terra, poiché non l’ha fatto indossando quell’armatura che avrebbe fatto rivivere la leggenda del cavaliere di Guardianpeak non merita di essere ricordato.
Nonostante la freddezza dell’anziano genitore (che pure ammette di commuoversi di fronte a un paio di occhi verdi), dal cui punto di vista il racconto viene narrato, la scena tra padre e figlio è ugualmente molto toccante e lascia presagire il tragico finale. L’autrice non lascia trapelare alcuna opinione personale nei confronti della reazione del protagonista alla morte di Oscar, rimanendo al di fuori della vicenda, lasciando che sia il lettore a interpretare i fatti e trarre le proprie conclusioni.
Un racconto ben scritto e scorrevole, che presenta solo un paio di errori di concordanza e qualche svista di poco conto.
Grammatica e sintassi: 7.5
Capacità espressiva: 9
Rispetto parametri e traccia: 8.5
Originalità e creatività: 8.5
Susan di Arwen88
Punteggio: 8.25Susan è una ragazza molto particolare, che già colpisce a prima vista per la moltitudine di lentiggini che le ricopre il volto. Ma per chi è capace di guardare più a fondo, di non soffermarsi alle lentiggini, è possibile scorgere qualcosa di più. Al di là di quegli occhi, dice la ragazza al proprio interlocutore, vi è un intero universo. E ben presto, proseguendo nella lettura, si comprende il perché di queste sue parole. Il dialogo tra i due protagonisti è semplice e al tempo stesso colmo di significato e lo sguardo enigmatico di Susan lascia presagire che le conseguenze di tale dialogo non saranno da poco. L’uomo, infatti, si ritrova improvvisamente catapultato all’interno del proprio desiderio, un mondo finalmente libero da ansie e preoccupazioni... ma a che prezzo? Come scoprirà immediatamente, qualsiasi sogno che si avvera comporta un sacrificio, e non sempre il gioco vale la candela.
Il racconto si pone come obiettivo quello di trasmettere un messaggio, che ruota attorno all’antico detto: “Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo”, come l’autrice stessa segnala nella sua introduzione, e a mio avviso riesce appieno nel suo scopo, costituendo comunque una piacevole lettura. L’immagine scelta è stata sfruttata pienamente e ne sono anche stati evidenziati i particolari, rendendola parte integrante della storia.
Dal punto di vista formale sono presenti solo alcune sviste e un apostrofo mancante.
Grammatica e sintassi: 8
Capacità espressiva: 8
Rispetto parametri e traccia: 9
Originalità e creatività: 8