Innanzitutto, mi scuso per l'enorme ritardo ^^'
Poi, ci tenevo a dire che ho fatto veramente fatica a stabilire la classifica per questo contest, in quanto siete state tutte e tre bravissime e molto, molto originali ^__^
Prima qualificata
Jessica Fletcher e il caso della Crillen House
di cassiana
Punteggio: 8.375
GRAMMATICA E SINTASSI: 7.5La punteggiatura non è sempre curata, inoltre sono presenti alcuni errori di ortografia ("abatjour" e non "abajour") e di battitura (hai scritto "aprì la porta", quando è la protagonista a parlare in prima persona, e "veentemente" invece di "veementemente").
CAPACITA' ESPRESSIVA: 9L'espressione è curata e precisa, la narrazione è incalzante e coronata da uno stile elegante, particolarmente attento ai dettagli.
RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 8.5I parametri sono stati tutti rispettati e il personaggio di Jessica mi sembra molto ben sviluppato, anzi, alla sua personalità viene data un'ulteriore interpretazione che supera ciò che viene detto nel telefilm. Solo una cosa mi è sembrata fuori posto: il fatto che lei abbia esagerato con lo champagne. Non si ubriaca, certo, però sembra difficile che una persona posata come lei, con un forte autocontrollo, si lasci andare a qualche bicchiere di troppo, fino a diventare un tantino brilla (poiché, infatti, i sintomi descritti nella storia - le guance arrossate e accaldate - sono quelli di una persona brilla). Ad ogni modo non è un dettaglio a cui ho dato molto peso, ma ci tenevo a farlo notare.
Infine, la tecnica investigativa della signora Fletcher è stata ripresa sapientemente, anche se non è stata rielaborata in modo particolarmente originale.
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 8.5La trama non brilla particolarmente per originalità, riprende moltissimo le puntate del telefilm e forse anche qualche dettaglio già visto; tuttavia la storia è ben articolata, ricca di mille piccoli dettagli. All'inizio ci sono tanti possibili sospettati e il lettore si trova impossibilitato a capire chi sia il verso assassino. Una piccola pecca: l'identità del vero assassino è stata svelata troppo presto. Se ricordi, nel telefilm ciò viene svelato solo alla fine, quando Jessica prepara una messa in scena per incastrarlo. In ogni caso, anche se all'inizio ho pensato che, come colpevole, Dave fosse troppo scontato, ho dovuto ricredermi quando sono arrivata alla fine del racconto, e sono rimasta veramente di stucco. Mi complimento quindi per il finale esplosivo e inaspettato!
Nota totalmente inutile e off topic: leggendo il primo paragrafo della tua fanfiction, cassiana, mi è passata la voglia di uscire (era venerdì sera), e ho desiderato tanto essere a casa di Jessica per mangiare i suoi biscotti appena sfornati e sentirmi raccontare qualche storia *__*
Lettera da un'assassina
di Alaide
Punteggio: 7.75
GRAMMATICA E SINTASSI: 6.5Il testo presenta qualche errore dovuto alla distrazione e frequenti imprecisioni sulla punteggiatura, che va decisamente rivista, anche se non è gravemente danneggiata. Quando inizi la frase con parole come "in fondo", "vede", "ecco", è consigliato mettere una virgola per separare il testo che segue.
Pensavo che si trattasse di una svista, ma l'errore ritorna ogni volta: il nome della città si scrive Cabot Cove, senza la e dopo Cabot.
Per il resto, la grammatica è curata.
CAPACITA' ESPRESSIVA: 7.5La narrazione è abbastanza scorrevole, nonostante gli errori di punteggiatura; c'è solo un piccolo paragrafo in cui le frasi sono un po' dispersive, a causa della lunghezza del discorso e della ripetizione di "ma", quindi io qui taglierei qualcosa: "Sapevo soltanto che non era fulmineo e che impiegava diverso tempo prima di essere assorbito dall’organismo, ma per quel che sapevo Roger poteva morire anche durante il concerto, invece vi impiegò molto più tempo, ma pur sempre meno di quattro ore, considerando anche la durata della seconda parte del recital."
L'espressione è comunque pulita e i dialoghi, in particolar modo nell'ultima parte, riprendono lo stile e il registro del telefilm.
RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 9Tutti i parametri sono stati rispettati, Jessica è, a mio parere, IC, sebbene compaia da protagonista solo alla fine, ma è lì che vengono toccati tutti i punti essenziali del suo metodo investigativo, e del modo tutto suo che ha per smascherare i criminali: una frase di cortesia iniziale per chiedere implicitamente a Rachel "dove credi di andare?" (XD), seguita dal colpo di scena "e invece no!", tutti i piccoli dettagli, le tracce e gli errori commessi dall'assassina e, infine, l'arrivo tempestivo della polizia.
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 8Di questa fanfiction ho apprezzato molto il diverso punto di vista da cui vengono narrati i fatti. Ciò è molto raro nel telefilm, e comunque se la protagonista non è Jessica, è un poliziotto o un investigatore, ma mai il colpevole. Diciamo che qui c'è stato un ribaltamento dello schema fisso del telefilm: solitamente il crimine è visto dall'esterno, dagli occhi della signora Fletcher che raccoglie a mano a mano le varie tessere del puzzle, e poi, alla fine, c'è la confessione dell'assassino che spiega come effettivamente sono andate le cose e per quale motivo. In questa fanfiction invece è tutto il contrario: si parte dal movente, si passa per l'ideazione del piano, poi l'omicidio, e solo infine vediamo comparire la signora Fletcher come protagonista.
La trama è avvincente, anche se, devo confessare, all'inizio parte abbastanza lentamente, ma dopo qualche pagina inizia a correre e riesce a catturare il lettore, che, inutile dirlo, non attende altro che l'arrivo della signora Fletcher.
Terza qualificata
... E alla fine, non rimase nessuno
di Rodelinda
Punteggio: 7.625
GRAMMATICA E SINTASSI: 8Su grammatica e sintassi non ho alcun appunto da fare, tranne per il fatto che i puntini di sospensione risultano, in alcune frasi, in eccesso.
CAPACITA' ESPRESSIVA: 8L'espressione è curata anche se non particolarmente elaborata; il dialogo iniziale è ben organizzato e, anche se non viene detto subito, si capisce immediatamente che a parlare sono due bambini.
RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 7So che era una regola stupida, ma era una regola: non dovevano essere presenti personaggi al di sotto dei 35 anni di età. Per quanto la flashfiction sia ben strutturata, devo segnalare questa violazione del regolamento; gli altri parametri, invece, sono stati rispettati.
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 7.5Questa breve fanfiction parte dalla domanda che tutti, prima o poi, si pongono guardando il telefilm: perché, dovunque arrivi Jessica, qualcuno viene sempre ucciso?
Nonostante l'ironia del tema, la fanfiction si sviluppa con toni tristi e malinconici, tant'é che, chiunque segua la signora Fletcher almeno un paio di volte a settimana, troverà difficile non commuoversi davanti a questo testo: è un breve scorcio di ciò che potrebbe veramente accadere in un paesino così piccolo come Cabot Cove, se esistesse un personaggio tanto di buon cuore quanto "sfortunato". Jessica Fletcher ha tanti amici, ma anche tanti nemici e per di più abita in una cittadina minuscola popolata da persone superstiziose e ignoranti, come spesso viene rivelato, con toni comici, in alcune puntate del telefilm.
La flashfiction mi è sembrata ben strutturata e abbastanza credibile, anche se sono veramente indecisa su come effettivamente la signora Fletcher potrebbe reagire davanti all'atteggiamento impaurito dei concittadini nei suoi confronti. Dal un lato penso che lei sia troppo carismatica per buttarsi giù in questo modo, dall'altro invece trovo molto realistico il fatto che lei, con l'avanzare degli anni, diventi sempre più stanca, più debole e indifesa.
Ad ogni modo, ritengo che ci possano essere diversi punti di vista, data la poca introspezione che si fa nel telefilm.
Edited by °__Virou - 20/9/2009, 14:18
