Il Mare l'ha Portato Via, #9 Ambientazione:nave

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Lostinsoul27
view post Posted on 7/2/2010, 20:53




Fandom: Originale
Rating: Per tutti.
Personaggi/Pairing: Tom/Joy
Tipologia: Flash Fiction
Lunghezza: Mezza pagina
Avvertimenti: Nessuno
Genere: Generale
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, mi appartengono. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, e i riferimenti a persone o fatti realmente accaduti, sono del tutto involontari.
Credits: /
Note dell'Autore: Non so da dove mi è uscita, so solo che non avevo molta idea di cosa scrivere su questo "tema", perciò mi sono affidata al caso, della serie: "quello che mi esce, quello è" XD!
Introduzione alla Fan's Fiction: Il mare l'ha portato via. Erano le uniche parole che ricordava. Le uniche che voleva ricordare.


< Dai, ragazze! Fate un bel sorriso! >
Un flash.
Il tempo di un secondo e quattro visi erano stati impressi per sempre sulla pellicola.
Come sfondo il blu del mare e l'azzurro del cielo senza nuvole, il legno liscio della nave sotto i piedi nudi.


Joy ricordava tutto di quel pomeriggio. Fin troppo, come ripeteva sempre alle vocine fastidiose dentro la sua testa.
Ricordava lo sciabordare delle onde sugli scogli in lontananza, il sole che picchiava forte sul pontile della nave, i suoi quattro amici e suo marito, Tom, che ridevano, le bottiglie di spumante che venivano stappate e le urla felici della loro primogenita, Aislin, che gattonava felice nel suo recinto di rete da pesca.
Joy la osservava sorridente e piena d'amore.

Eppure era stata quella la fine di tutto.
Il mare aveva portato via la sua unica ragione di vita, il motivo che la spingeva a svegliarsi la mattina, ad alzarsi e ad affrontare la giornata, bella o brutta.
Tom.


Le tempeste non sono poi così frequenti in mare, ma quel pomeriggio, con delusione di tutti, erano stati costretti a scendere sotto coperta per via della pioggia battente.
Joy aveva posato Aislin al centro del grande letto matrimoniale della loro cabina, e le si era distesa accanto, cullandola e accarezzandole i corti capelli biondi.
La bambina osservava il suo sorriso curiosa, incantata, mentre agitava le braccia in aria senza un motivo preciso, coordinandole con le gambe e spalancava i suoi occhi blu, così simili a quelli del padre, verso la mamma.
< E' così agitata che faticherà ad addormentarsi. > Le sussurrò Tom in un orecchio, piegandosi sulle ginocchia per essere alla sua altezza.
< Già, ma vedrai che cederà. > Aveva rivolto un altro sorriso alla piccola e aveva voltato il viso verso di lui per assaggiare le sue labbra.
< Allora vi lascio sole... vado ad aiutare Mark con le reti. > Le lasciò un bacio sulla guancia, carezzando il viso della figlia con l'indice, mentre lei rideva divertita, prima di scomparire.
Joy si era addormentata poco dopo, il corpicino della figlia stretto accanto a lei, e quando si era svegliata, poche ore dopo, Tom non era accanto a lei.

< Il mare l'ha portato via. >

Le uniche parole che ricordava, che voleva ricordare.

< E' con il mare adesso. >

Eppure, quando guardava il mare, non sentiva la sua voce mischiata al rumoreggiare delle onde.
 
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_Jessica
view post Posted on 17/6/2010, 18:29




Eppure, quando guardava il mare, non sentiva la sua voce mischiata al rumoreggiare delle onde.

Mi è piaciuta. Non so come mai, ma avevo una sensazione di nostalgia mentre la leggevo. Ho immaginato Joy sorridere a sua figlia su quella nave, su quel letto. Ho immaginato Tom sorridere, pensando ad entrambe le sue donne mentre aiutava Mark con le reti. E ho immaginato il dolore della scomparsa, la sensazione di perdita, la disperazione e lo smarrimento provato dopo una notizia così orribile.
Tom è scomparso tra le onde del mare, ma sono certa che Joy lo sente dentro di sé.
Bellissima storia, complimenti.
A presto.
Jessica.
 
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1 replies since 7/2/2010, 20:53   41 views
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