Primo classificato
La scoperta più assurda
di scr0cc0
Punteggio: 9
Grammatica e sintassi: 9
Capacità espressiva: 9
Originalità e creativià: 9Questa storia colpisce sotto tutti i punti di vista. Inizio dalla parte grammaticale, che è praticamente perfetta, quindi non ho niente da dire al riguardo. Verso la fine, nella parte del diario ho riscontrato la mancanza di alcune virgole, ma penso fosse una cosa voluta dall'autore per sottolineare quanto il personaggio, a quel punto, fosse stremato.
Per quanto riguarda la struttura della storia, ho trovato ottima e molto accattivante l'idea di andare avanti cronologicamente con il diario, e all'indietro con la narrazione vera e propria. Ciò potrebbe far pensare che tutta la suspance venga meno, ma non è così, perché, nonostante si parta dalla fine e si sappia già che fine faccia il protagonista, il lettore rimane comunque incollato allo schermo per seguire la vicenda, per capire il come e il perché.
Ho apprezzato inoltre la velata ironia dietro ad una frase in particolare: "un modo carino per dire che sta in una specie di masso cubico che potrebbe uccidere un essere vivente di discrete dimensioni, tipo una balenottera azzurra". A questo punto mi sono ritrovata a sorridere e a pensare che Adam sarebbe stato ucciso proprio con quell'oggetto.
Mi è piaciuto anche il modo in cui ti sei soffermato su ogni minimo dettaglio, e in particolare sulla scena, violentissima, dell'omicidio, descritta in maniera cruda e macabra, dove Adam si trasforma in una "cosa" che prima è viva e un attimo dopo è morta, come se fosse del tutto naturale.
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Seconda classificata
Disinfestazione
di XXmanu
Punteggio: 7.6
Grammatica e sintassi: 7
Capacità espressiva: 7.3
Originalità e creativià: 8.5La punteggiatura non è delle migliori ma non è nemmeno un disastro, e non ci sono errori di grammatica; c'è quel "10" che andrebbe scritto "dieci" e un paio di ripetizioni, inoltre alcuni periodi sono o troppo lunghi o troppo brevi, collegati tra loro con un punto che invece avrebbe potuto essere una virgola, o un punto e virgola, etc., per cui l'espressione non è sempre scorrevole.
Dal punto di vista dell'originalità, questo racconto è davvero incredibile, e sono riamsta scioccata da me stessa per non aver capito immediatamente cosa ci fosse che non andava, in quella situazione, quindi tanto di cappello! Avevo già letto altre storie di questo tipo, ma qui l'ambiguità trae veramente in inganno il lettore, fino alle ultime righe, per questo ho apprezzato molto l'abilità dell'autrice, anche se io avrei puntato di più sul personaggio del disinfestatore e sulla sua aria inquietante e misteriosa.
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Terza classificata
L'angelo delle tenebre e la bambina con le trecce
di Minerva Bellatrix
Punteggio: 7.3
Grammatica e sintassi: 8
Capacità espressiva: 7
Originalità e creativià: 7Devo confessare che le non-sense mi fanno sempre sentire stupida, perché il più delle volte non le capisco (XD), e questa, nonostante l'introduzione, non l'ho proprio capita (XDXD). Dopo svariate letture, però, un'idea me la sono fatta, ma non sono sicura di aver dato alla storia il significato che intendevi tu (credo sia molto difficile, in questo genere di racconti).
Nonostante l'ermeticità della trama, le immagini usate sono poetiche e molto belle, poiché in contrasto con lo stato d'animo della voce narrante, che è angosciata e malinconica. Hai la capacità di far "vedere" al lettore le immagini che descrivi, quasi stessi descrivendo un quadro.
Il personaggio, caratterizzato da due personalità ambigue e contrastanti (la bambina con le trecce e l'angelo delle tenebre, per l'appunto), è presentato in tutta la sua drammaticità, anche se non è ben chiaro di che cosa si senta colpevole, forse solo del fatto di nascondere un'animo oscuro e malvagio e, per questo, di non poter stare vicino all'angelo dalle ali bianche.
Questi personaggi fantastici sembrano camuffare un'ambientazione realistica, infatti la narrazione non-sense nasconde sotto sotto un significato concreto (che solo l'autrice può spiegarci :-P).
Non ci sono errori grammaticali o di punteggiatura e l'espressione è scorrevole e curata.
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Quarta classificata
La foresta degli animali
di Eylis
Punteggio: 7.26
Grammatica e sintassi: 7.5
Capacità espressiva: 7.3
Originalità e creativià: 7*Il giudice da un buffetto sulla guancia della partecipante, per poi ricordarsi che non ha più dieci anni*
Ma che storia dolce! La trama è semplicissima ma sviluppata in modo logico e lineare, con lo stile delle fiabe; seppur non ci siano grandi colpi di scena e sia molto breve, il racconto è strutturato in modo ordinato dall'inizio alla fine, e non ci sono buchi nella trama. I nomi dei personaggi sono molto buffi e fantasiosi, la narrazione è incalzante e allegra ed è divertente l'immagine di Americo che abbraccia il serpente Ramino!
Anche lo stile è semplice ma curato, a parte un paio di ripetizioni e i numeri scritti in cifre, che invece dovrebbero essere scritti in lettere.
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Quinta classificata
Fuoco e ghiaccio
di Selhin
Punteggio: 6.8
Grammatica e sintassi: 6.3
Capacità espressiva: 6.8
Originalità e creativià: 7.3Al contrario di quanto ha scritto l'autrice nell'introduzione, io non ho trovato questa storia banale, anzi, l'ho letta molto volentieri. Purtroppo, come Selhin sa già, gli errori sono molti, soprattutto di punteggiatura, e poi ci sono diverse ripetizioni e un paio di errori di battitura.
L'espressione non è sempre scorrevole, per questo: a volte i periodi sono troppo lunghi, con poche pause, oppure il ritmo diventa singhiozzante a causa dei troppi puntini di sospensione.
Per quanto riguarda la trama, è vero che il tema dell'attrazione tra opposti è molto frequente, però mi è piaciuta la scelta di fuoco e ghiaccio, due elementi che vengono personificati ma che non sono allegorie, bensì appartengono a due popoli nemici ma sono effettivamente mortali l'uno per l'altro, com'è in natura. I personaggi non sono del tutto ricchi di spessore ma, come favola, è ben sviluppata e ha un finale, seppure non felice per i protagonisti, che lascia un messaggio di speranza.
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Sesta classificata
Il dono dell'amicizia
di scrittrice88
Punteggio: 6.56
Grammatica e sintassi: 6.7
Capacità espressiva: 7
Originalità e creativià: 6La storia, seppur non originalissima, è sviluppata bene e risulta scorrevole e piacevole alla lettura. Ci sono alcuni errori di battitura e di concordanza dei tempi verbali, inoltre sono presenti alcuni punti di sospensione di troppo, che andrebbero sostituiti con dei punti fermi o delle virgole.
I personaggi, sì, sono un po' marysueschi, ma ben descritti, almeno dal punto di vista dell'aspetto fisico e delle caratteristiche principali. Devo dire che, da come era partita la storia, mi aspettavo qualcosa di più, poiché l'incipit è accurato nella descrizione dei dettagli, mentre verso la fine questa attenzione va perdendosi e, nonostante la storia si incentri più sull'azione dei personaggi che non sulla loro psicologia, il tutto sembra finire in modo troppo frettoloso, e per questo sono rimasta un po' delusa.
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Settima classificata
Ti ho creduto
di Misaki.chan
Punteggio: 6.1
Grammatica e sintassi: 7.5
Capacità espressiva: 6
Originalità e creativià: 5Devo dire che questa drabble non mi ha comunicato praticamente nulla: è intuibile e comprensibile lo stato d'animo dell'autrice quando l'ha scritta, ma al lettore non viene trasmesso nessun sentimento e questa risulta quindi una sorta di sfogo personale e privato che, per diventare veramente qualcosa di proponibile al pubblico, dovrebbe essere sviluppata molto di più.
La grammatica è quasi perfetta (a parte un errore di battitura), ma era impossibile sbagliare, dato lo schema ripetitivo della drabble; l'espressione è ovviamente chiara, ma non
espressiva, per questo motivo ho dato solo 6.
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Ottava classificata
Il fiore del villaggio
di cassiana
Punteggio: 5.86
Grammatica e sintassi: 5.9
Capacità espressiva: 6.2
Originalità e creativià: 5.5Mi duole dover dire che in questa storia non ho trovato un vero e proprio senso: per quanto la trama potesse essere interessante, e il racconto della ragazza coinvolgente e drammatico, purtroppo tutto si distrugge alla fine, perché la storia si interrompe quasi senza un motivo e il lettore si ritrova a chiedersi "beh?". Devo dire, tuttavia, che la trama è interessante, anche se i personaggi non sono approfonditi sufficientemente e ci sono delle cose che rimangono in sospeso, prima tra tutte la storia della maga: perché parlarne, se sembra non avere alcuna connessione con la storia della principessa? E ci lasci così in sospeso con la storia tra Malinis e Karamon?
L'aspetto grammaticale, come sa già l'autrice, è abbastanza disastrato, e sì, si vede che è stato scritto con un programma arcaico (XD), quindi non mi soffermo più di tanto sugli accenti, quanto sulle ripetizioni, sui puntini di sospensione eccessivi e la punteggiatura in generale, che rende la lettura veramente difficile a causa delle troppe poche pause.
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Nona classificata
Skylod
di Talpina Pensierosa
Punteggio: 5.6
Grammatica e sintassi: 6
Capacità espressiva: 5
Originalità e creativià: 6Questa storia è stata evidentemente scritta in tempi remoti (XD) e si trova ad uno stato molto grezzo, nel senso che la base c'è, ma sono molte le cose che andrebbero sistemate.
Prima di tutto, la grammatica: ho riscontrato diversi errori e di diversi tipi, ad esempio di battitura, di ortografia, di concordanza di genere e di tempo, maiuscole mancanti, etc. La punteggiatura, in particolare, è totalmente da rivedere, perché così com'è rende la lettura veramente difficoltosa.
Nemmeno l'espressione è molto curata, soprattutto per il fatto che alcuni passaggi sono scritti in stile sceneggiatura, e in generale è piuttosto "fumettistica".
La trama, per quanto non brillantissima (non mancano infatti alcune idee originali e divertente, come gli edifici che contengono i vari di ricordi di Jasmine, e la vasca piena di gelatina, per non parlare dei "cosi" e di Sua Maestà XD), è accattivante, se non fosse per il fatto che la narrazione si perde spesso in incoerenze (cinque ragazzini che vengono definiti privi di allenamento, eppure sanno pilotare un'astronave) e dettagli inutili, ad esempio, la discussione iniziale sul look e sul colore degli occhi ("Ma secondo te Jhon ha gli occhi più verdi dei miei?"), che non c'entra molto in quella scena e non è nemmeno utile per descrivere i personaggi.
Infine, a proposito dei personaggi: è vero che verso la fine viene raccontata la storia di ognuno, tuttavia risultano alquanto piatti, primo fra tutti il Controllore, che non si capisce bene se sia un vero cattivo o un cattivo-comico, perché a volte se ne esce con delle frasi davvero assurde (che però mi hanno fatto ridere XD).
Ecco, direi che questa storia è un po' "acerba".
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I bannerini vi verranno consegnati al più presto ^^
Grazie per il commento e per il buffetto 
