La carica dei 101 + 1, [12/05/11] Ma va' nel tuo film!

« Older   Newer »
  Share  
Lely1441
view post Posted on 9/8/2011, 19:22




Fandom: Crossover tra La carica dei 101 e Lilo & Stitch
Rating: Per tutti
Personaggi/Pairing: Peggy, Pongo, Rudy, Anita, Nilla, Stitch.
Tipologia: Flash Fiction
Lunghezza: 414 parole
Avvertimenti: Crossover
Genere: Comico
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia non mi appartengono ma sono di proprietà di Walt Disney che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in “La carica dei 101” e in “Lilo & Stitch”, appartengono solo a me.
Note dell’autore: La carica dei 101 è ambientata nei primi anni sessanta, secondo wikipedia, ma non sono del tutto d’accordo; ho anticipato nella prima metà degli anni cinquanta, quindi i protagonisti non possono conoscere Elvis.
Introduzione alla Fan’s Fiction: «Guardate! Questo è Lucky! E Pizzi, e Rolly, e Penny, e Lentiggine, e- Oh mio Dio!», strillò, improvvisamente spaventata, indicando un angolo del soggiorno, dove era apparso un animale che decisamente non poteva spacciarsi per un terranova o un dalmata… O persino per un cane. «Lui non è uno dei nostri piccoli! È… Santo cielo, cos’è che sarebbe, di preciso?»



La carica dei 101 + 1




Un’ondata di cani terranova aveva invaso il salottino, ma Nilla aveva subito capito il trucco e riconosciuto i suoi bambini in quel marasma di impronte e fuliggine.
«Guardate! Questo è Lucky! E Pizzi, e Rolly, e Penny, e Lentiggine, e- Oh mio Dio!», strillò, improvvisamente spaventata, indicando un angolo del soggiorno, dove era apparso un animale che decisamente non poteva spacciarsi per un terranova o un dalmata… O persino per un cane. «Lui non è uno dei nostri piccoli! È… Santo cielo, cos’è che sarebbe, di preciso?»
Rudy e Pongo si erano avvicinati con cautela; il bipede osservando attentamente lo strano essere blu che aveva preso posto nella stanza, il cane annusando l’aria per decifrare la sua razza d’appartenenza - non aveva mai sentito un odore simile.
«Vieni qua, caro…», tentò con poca convinzione l’uomo di casa. Si trattava forse di un’altra diavoleria targata Crudelia De Mon?
Stitch si era nel frattempo guardato intorno ed era saltellato verso la radio, facendo allontanare tutti i cagnolini che si erano trovati sulla sua traiettoria, spaventati da lui quasi quanto lo erano stati da Gaspare ed Orazio.
«Elvis?», domandò la strana creatura dopo aver girato la manopola e fatto partire una canzone di Louis Armstrong, provocando un mezzo infarto a Nilla e un’occhiata decisamente perplessa tra i due coniugi.
«Sa parlare!», esalò la massaia, piombando a sedere sul divanetto e quasi schiacciando la mezza dozzina di cuccioli che si erano rifugiati sui cuscini. «Sa parlare! Ma soprattutto, si può sapere cosa diamine significhi Elvis?»
«Forse è come lui chiama la radio…», provò ad indovinare Anita.
Nel frattempo, Stitch aveva recuperato un vecchio trombone abbandonato sotto un mobile e aveva iniziato a soffiarci dentro. Dopo qualche scarso tentativo, riuscì ad imitare la melodia che proveniva dagli altoparlanti; inutile dire che Rudy ne fu immediatamente conquistato.
«Anita, ho un’idea! Terremo tutti i cuccioli, lui compreso, compreremo una casa più grande in campagna e avremo un allevamento di dalmati e… altri tipi di cane!»
«Caro, non so se…», mormorò la moglie, niente affatto convinta; ma l’uomo non volle sentire ragioni di sorta.
«È un’ottima idea, davvero un’ottima idea!», rispose lui, spegnendo la radio e dirigendosi verso il piano. «Prova a seguirmi!», continuò, rivolto al nuovo ospite.
Stitch lo fissò ghignante e ascoltò qualche nota, prima di accompagnarlo con quel nuovo strumento mai usato prima.
«Che importa se son più di cento, ognuno con noi resterà, in ogni momento nell’allevamento felice ciascun sarà!»

«Sputalo! Sputalo subito! Signore, signora! Si sta mangiando Rolly!»
 
Top
0 replies since 9/8/2011, 19:22   118 views
  Share